MONTE - SCUOLE: ECCO COME STANNO LE COSE

  • Tommaso Villa

"Nell’adempimento della mia carica da consigliere comunale con delega all’istruzione, ho sempre preferito lavorare quotidianamente per il bene dei nostri studenti piuttosto che alimentare il teatrino politico messo in scena dalle minoranze. Tuttavia, essendo stato chiamato in causa personalmente, sento il dovere morale di rispondere alle pesanti accuse apparse negli ultimi giorni sui giornali locali".

A paralre è Fabio Chiarlitti (nella foto), consigliere comunale di Monte San Giovanni Campano, con delega all'istruzione, che aggiunge: "Nel mio ruolo amministrativo non mi sono mai sottratto al confronto: non appartiene al mio modo di essere. Al contrario, ogni volta che c’ è stata – purtroppo raramente – la reale volontà di lavorare in modo costruttivo per il bene comune e per il diritto allo studio, ho garantito massima disponibilità. Lo stesso vale per i genitori e i loro rappresentanti: ho sempre accolto proposte, richieste di chiarimento e domande, con spirito di trasparenza e onestà intellettuale. È un atteggiamento che, per correttezza, dovrebbe essermi riconosciuto.

Gli articoli pubblicati in questi giorni descrivono uno scenario catastrofico che non corrisponde alla realtà. È stata fatta una scelta precisa: diffondere cose non vere. Ribadisco, punto per punto e seguendo l’ordine cronologico, quanto già affermato dal sindaco:

Per quanto riguarda l’Angelicum: il comunicato relativo agli spostamenti è stato diramato già nel mese di febbraio, a seguito di numerosi incontri e sopralluoghi con genitori, dirigenti, tecnici comunali e personale scolastico. In quelle sedi si sono valutate tutte le soluzioni possibili per garantire le migliori condizioni agli studenti, viste le necessità legate ai lavori sugli edifici scolastici. Alcuni consiglieri di minoranza erano presenti a questi incontri: oggi omettono di dirlo, dimostrando memoria selettiva.

In merito ad Anitrella è stata eseguita la stessa procedura. Più volte il sindaco ha annunciato il trasferimento temporaneo degli alunni presso la scuola di Chiaiamari e in altre sedi messe a disposizione dall’ente. Il comunicato del 12 agosto (un mese prima dell’inizio dell’anno scolastico) ha già previsto ulteriori incontri con le famiglie, proprio per ascoltarne le esigenze e introdurre eventuali correttivi al piano programmato.

Ritengo ingeneroso e poco rispettoso che le minoranze mettano in dubbio l’impegno e la competenza di chi, da oltre dieci anni, opera con serietà nel mondo della scuola, lavorando con dedizione per garantire una didattica di qualità e mettendo le proprie esperienze e capacità al servizio della comunità.

Da parte delle minoranze, invece, non è quasi mai arrivata una proposta concreta: probabilmente preferiscono restare alla finestra e gettare fango su chi si è assunto la responsabilità di amministrare in quello che è, con ogni probabilità, il periodo più complesso per l’edilizia scolastica per raccogliere facile consenso.

Ho letto, infine, insinuazioni su presunti tentativi di intimidazione derivanti da legittime considerazioni del sindaco. Nulla di più lontano dalla realtà: questa amministrazione non ha mai pensato di mettere il bavaglio a nessuno. Personalmente, nutro un profondo rispetto per la libertà di parola e faccio mie le parole di Pertini: “Io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente.”

Concludo - dice Fabio Chiarlitti - rivolgendo un appello alle minoranze è arrivato il momento di abbassare i toni e riportare il confronto politico su un piano costruttivo così da lavorare insieme per garantire agli studenti ai loro genitori e ai cittadini un ambiente sereno, che è ciò di cui hanno davvero bisogno".