ANAGNI/SORA - MANUELA CERQUA DIRETTORE MAE

  • Tommaso Villa

Con grande soddisfazione annuncio che, con la nomina del primo  direttore del MAE, la Dott.ssa Manuela Cerqua, abbiamo raggiunto  quella maturità amministrativa e formale che consente al museo di  poter vivere e avere una propria funzionalità anche dal punto di vista  giuridico-amministrativo. Un momento che segna l’avvio di una stagione  condivisa di valorizzazione per l’intero territorio.

Questo passaggio è parte di una visione di sviluppo corale che guarda  oltre i confini del nostro Comune. Insieme alle città di Alatri,  Ferentino, Veroli, intendiamo costruire un sistema culturale  integrato, capace di creare un legame sempre maggiore con le nostre  radici e in grado di far emergere una storia comune che parli di  memorie e civiltà condivise. Proprio questo spirito di condivisione è  uno dei punti centrali che hanno portato alla candidatura congiunta a  Capitale Italiana della Cultura 2028.

Desidero ricordare il percorso che ci ha condotti fino a questo  traguardo: non nascondo una punta di orgoglio nell'essere stato il  sindaco che ha inaugurato il primo padiglione del MAE, ponendo la  prima pietra concreta di un progetto ambizioso. É stato un passo  fondamentale: senza quel presidio fisico, senza quel “luogo” dove  poter mostrare, oggi e in futuro, le memorie del territorio, tutte le fasi successive avrebbero avuto minore forza. Ora, con la nomina della Dott.ssa Cerqua, possiamo guardare con  realismo al completamento dell’intera struttura, al consolidamento di  un piano scientifico di ampio respiro atto alla valorizzazione  dell’epoca romana e preromana del nostro territorio.

Questo non è un punto d’arrivo, ma d'inizio, di dialogo con le  comunità vicine, di rete con le istituzioni culturali della Ciociaria  e del Lazio, di crescita condivisa. Voglio ringraziare tutte e tutti – funzionari comunali, amministratori   locali, la Soprintendenza, gli uffici tecnici, i dirigenti culturali –   che hanno lavorato con dedizione e pazienza perché potessimo arrivare   a questo momento. Senza la volontà collettiva, infatti, tutto ciò non  sarebbe stato possibile. Insieme possiamo fare del MAE un vero fulcro di identità, storia e sviluppo.

Il Sindaco di Anagni Daniele Natalia