ANAGNI - GESTIONE INDECOROSA DEI RIFIUTI

  • Tommaso Villa

Mentre l’Amministrazione comunale evita di affrontare il tema, i cittadini di Anagni continuano a pagare per un servizio di raccolta rifiuti in proroga dal 2023 e di qualità sempre più scadente.

Il contratto con la società De Vizia prevedeva interventi precisi e strutturali, tra cui la creazione di un’isola ecologica che ad oggi non è ancora stata realizzata. Si tratta di un impegno disatteso che pesa su tutta la città, costretta a convivere con disservizi continui e tariffe in aumento.

Anno dopo anno si ripete lo stesso copione: la Tari aumenta e il servizio peggiora.

La gestione resta in proroga alla società De Vizia senza alcuna trasparenza sui motivi di tale scelta, né su un'eventuale pianificazione futura, ammesso che ve ne sia una. Così, mentre gli impegni contrattuali non rispettati gravano esclusivamente sui cittadini, il costo del gestore continua a crescere e, di conseguenza, cresce la TARI.

È questa la “Anagni in movimento” che era stata promessa?

Quando si chiede uno sforzo economico ai cittadini, un servizio va gestito con chiarezza, responsabilità e rispetto. L'ambiente e la dignità della città non si amministrano con proroghe e silenzi.

LiberAnagni - Coalizione Civica