MONTE - PIU' ATTENZIONE ALLA MANUTENZIONE
- Tommaso Villa
Il gruppo consiliare Insieme per il Futuro di Monte esprime profonda delusione per la bocciatura da parte della maggioranza della mozione presentata nell’ultimo Consiglio Comunale: quella relativa ad una programmazione seria e strutturata della manutenzione ordinaria del centro storico e delle frazioni.
"Desideriamo ringraziare comunque – dichiarano Nardozi, Fusco e Pisani – tutte le minoranze che hanno sostenuto con convinzione la nostra mozione, come noi peraltro abbiamo sostenuto un’altra mozione presentata da un altro gruppo di minoranza, anch’essa caduta nel vuoto. Peccato perché potevano essere atti concreti, occasioni di impegno politico serio a favore dei cittadini, non condivise a quanto pare da chi siede tra i banchi della risicata maggioranza.
E mentre la mozione viene respinta, il paese affonda nel degrado. Vivimonte, ad esempio, iniziativa sbandierata come simbolo di rilancio culturale e turistico, diventa paradossalmente l’emblema di una gestione disattenta e incoerente, in cui si investe in immagine, ma si dimentica la sostanza. Scuole con giardini invasi dall’erba, piazze sporche, vetri rotti in aree verdi frequentate da bambini, vie storiche abbandonate e frazioni dimenticate.
Il nostro affondo - continuano i tre consiglieri comunali - non può che rivolgersi, in particolare, al Consigliere delegato al Manutentivo che ancora una volta dimostra assenza di visione, incapacità di pianificazione e distacco dalle reali esigenze del territorio. Le criticità, documentate e sotto gli occhi di tutti, richiedono azioni strutturate e non improvvisazioni o interventi a chiamata. Una fontanella otturata da tempo, muri che richiedono attenzione urgente, soprattutto nella zona storicamente più importante del Paese, quella a ridosso del Castello Ducale. Un parcheggio multipiano ancora senza risposte e senza un modo per accedervi. Case pericolanti, abbandonate a sé stesse e vie piene di erbacce.
Bisogna ripartire dalle basi: dalla sicurezza, dalla pulizia, dal decoro. Solo così potremo tornare ad avere un paese vivibile, accogliente e degno della sua storia. A questa assenza di manutenzione si accompagna poi, un’inaccettabile mancanza di programmazione per il rilancio del tessuto economico e produttivo. Il centro storico continua a perdere attività commerciali: saracinesche chiuse o in chiusura, senza un solo intervento concreto a sostegno delle piccole e medie imprese. Nessun incentivo, nessuna idea e nessuna visione da parte dell’Amministrazione.
Come gruppo consiliare continueremo con determinazione il nostro lavoro di proposta, di vigilanza e di difesa del territorio e dei suoi cittadini, anche quando, come in questo caso, le proposte più semplici e logiche vengono respinte da una maggioranza evidentemente più attenta alle esigenze della propria immagine che a quelle reali della comunità".