ECONOMIA - CONDANNA A MORTE PER FROSINONE E LATINA

  • Tommaso Villa

Eccoli. Sono gli otto parlamentari, tutti di centro destra, che hanno firmato la condanna a morte economica delle Province di Frosinone e Latina:

  • Nicola Calandrini – FdI (Presidente, relatore del provvedimento)
  • Paola Ambrogio – FdI
  • Matteo Gelmetti – FdI
  • Guido Quintino Liris – FdI
  • Lavinia Mennuni – FdI
  • Raoul Russo – FdI
  • Claudio Lotito – Forza Italia
  • Dario Damiani – Forza Italia.

Il fatto. In Commissione Bilancio del Senato, mercoledì 15 ottobre, si è consumato in silenzio l’ennesimo sacrificio del Lazio meridionale. Mentre a Roma si discuteva la riforma delle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno, il sogno di includere anche le province di Frosinone e Latina si è sciolto come neve al sole.

Parliamo di miliardi, non di spiccioli. Oltre 2,5 miliardi di euro l’anno di agevolazioni e crediti d’imposta che avrebbero potuto far respirare le nostre imprese, portare nuovi investimenti, e ridare ossigeno a un territorio che da decenni rincorre le promesse dello sviluppo. E invece no.

L’emendamento 3.2, presentato dalla Lega, avrebbe permesso di estendere alle zone ZLS, dove siamo stati esclusi, i benefici almeno del credito d'imposta. Bocciato dal resto del centro destra.

A difenderlo con forza è stato l’onorevole Nicola Ottaviani (Lega), ex sindaco di Frosinone. Ha votato con i cinque di minoranza di centro sinistra. E' finita 8 a 6. Ma è soprattutto finita per le province di Frosinone e Latina. Da non dimenticare che il Governo Meloni ha, invece, inserito le Marche.