COMMISSIONE PATENTI - CASSINO PUNTA L'INDICE CONTRO LA REGIONE

  • Tommaso Villa

Incredibile, in un anno la Regione Lazio non è riuscita a venirne a capo. Così è arrivata agli utenti la comunicazione da parte della direzione strategica Asl di Frosinone della sospensione dell’attività della commissione medica locale per il rilascio delle patenti di guida. Con tutti i disagi che da tale disservizio ne conseguono, soprattutto per le persone fragili. Senza tener conto degli aggravi di natura economica per chi è, così, costretto a recarsi a Frosinone. Al momento non è stata, peraltro, neppure precisata la data in cui ripartirà il servizio.

“E’ questa l’attenzione che la Regione Lazio ha per le persone più fragili? ”, si chiede Edilio Terranova, capogruppo consiliare della lista “Salera sindaco”, sempre molto attento e sensibile rispetto a problematiche che rendono ancora più difficile la vita a determinate categorie di cittadini.
“Dal mese di Maggio – aggiunge - la Regione Lazio avrebbe dovuto integrare la commissione con la nomina di un nuovo medico dopo l’andata in pensione del dott. Russo, avendo egli maturato la finestra di uscita.

Come da normativa vigente è stato messo in ferie prima di essere collocato in quiescenza. Di conseguenza, l’ufficio commissione rinnovo patenti è stato sospeso in attesa del sostituto. Cosa che doveva essere già stata fatta. Così ora non è più possibile prenotare il rinnovo sino a che chi di dovere non si degnerà di provvedere in merito”. “In assenza di tale servizio – dice ancora Terranova - il territorio tutto, Cassino e i paesi limitrofi, subiscono un danno non di poco conto. Coloro che al momento beneficiano di questo servizio sono soprattutto persone con criticità, spesso anche di carattere economico, con difficoltà a recarsi presso altre sedi Asl, anche fuori provincia”.

Conclude con un appello ai consiglieri regionali del nostro territorio, “ eletti per dare risposte ai propri concittadini – ricorda - Si attivino dunque presso il Presidente della giunta regionale, Francesco Rocca, che ha conservato per sé la delega alla Sanità, a che si ripristini al più presto un servizio così importante”.