ISOLA LIRI - TRE CASCATE, TRE CASERME
- Tommaso Villa
Nella Città delle tre cascate, prima o poi, ci saranno pure tre caserme dei Carabinieri. Ieri è stata trionfalmente annunciata la realizzazione di una nuova caserma nella scuola Mazzini. Come sempre pagheranno i cittadini con la contrazione di un mutuo.
In questa Città, però, molti hanno la memoria corta e gli atti pubblici assunti, anche dalla massima assise cittadina, rischiano di finire al macero.
Noi, invece, li conserviamo e li rileggiamo. Se necessario siamo pronti a metterli a disposizione degli stessi Carabinieri, della Procura della Repubblica e della Procura della Corte dei Conti. Abbiamo l’intero, voluminoso fascicolo. In una cassaforte blindata e protetta.
Oggi vogliamo ricordare un solo atto: è la delibera assunta dal Consiglio comunale di Isola Liri, alle ore 18.30, del 21 luglio 2003. Oltre 22 anni fa fu approvato il progetto. Costo complessivo previsto dell’opera 2 milioni e 405mila euro più un po’ di spicci.
In quell’atto si legge che la caserma si sarebbe “autofinanziata”. Nessun costo a carico degli isolani. La caserma sarebbe stata pagata con il reddito derivante dalla locazione ai Carabinieri.
Niente di tutto ciò è avvenuto. I Carabinieri non hanno pagato alcun canone di locazione, stanno pagando tutto gli isolani e l’immobile della Chiastra è incompleto e abbandonato.
Ora, però, avremo la terza caserma in un luogo angusto e scomodo da raggiungere. I Carabinieri lo sanno dove vogliono fare la Caserma? Per loro quel lungo è sicuro?