ISOLA LIRI - POLITICA ED ENOGRASTRONOMIA
- Tommaso Villa
A Roma di giovedì so’ gnocchi. Non sappiamo cosa abbia gustato giovedì sera in una elegante abitazione, pare pure con piscina, della frazione Capitino di Isola Liri, un assessore regionale romano che “imperversa” in Ciociaria. Sicuramente ha mangiato bene perché la mamma è sempre la mamma e ai fornelli è bravissima. Complimenti.
Fin qui gli aspetti enograstronomici. Poi ci sono quelli territoriali e politici. La prima questione è territoriale: l’assessore regionale romano prima di venire a cena a Isola Liri ha chiesto il permesso ai fratelli di Ceccano? Una volta comandavano loro. Adesso chi comanda?
La seconda è squisitamente politica ed è ancora più interessante. Le trattative per “imbarcare” altri fratellini isolani sulla barca sotto la cascata (nella foto) chi le conduce? E a che titolo? Le dovrebbe condurre il segretario provinciale del partito. O forse le conduce l’assessore regionale romano, buongustaio e con il dono dell’ubiquità?