IL FATTO - MINACCE, AGGRESSIONI ED ESTORSIONI

  • Tommaso Villa

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Ferentino, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Anagni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del dispositivo di controllo a distanza, aggravata dal divieto di dimora nel Comune di Ferentino, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone, nei confronti di un 68enne, già noto alle cronache giudiziarie, dimorante nel capoluogo ciociaro.

La misura cautelare trae origini da una scrupolosa e complessa attività d’indagine svolta e iniziata dai Militari nel mese di luglio scorso allorquando, la vittima un 56enne, abitante a Ferentino, richiese l’intervento dei Carabinieri per una violenta aggressione subita da un conoscente che pretendeva da lui, ingiustificatamente, una somma di denaro. Nel corso delle indagini i Militari hanno avuto modo di accertare e documentare all’A.G. che la vittima, nel tempo era stato oggetto di reiterate intimidazioni, minacce, e aggressioni che lo avevano indotto a vivere in uno stato di paura e frustrazione.

I Carabinieri acquisito il provvedimento non hanno perso tempo e subito si sono messe sulle tracce dell’indagato che rintracciato nel capoluogo ciociaro è stato subito sottoposto alla misura cautelare dando esecuzione al provvedimento disposto dall’A.G. (foto archivio)