L'INIZIATIVA - FUMONE RICONOSCE LA PALESTINA

  • Tommaso Villa

Nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto la Palestina come Stato osservatore non membro, con il voto favorevole di 138 Paesi, tra cui l’Italia. Da allora, oltre 140 Stati nel mondo – tra cui Francia, Spagna, Norvegia, Brasile, Cina e Russia – hanno espresso il proprio riconoscimento ufficiale, rafforzando una legittimità internazionale ancora incompleta ma sempre più solida.

In questo contesto si inserisce la scelta del Comune di Fumone, che ha deciso di compiere un gesto dal forte valore simbolico: riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina attraverso una mozione approvata in Consiglio comunale. Giovedì 12 giugno si terrà una seduta straordinaria per formalizzare l’impegno, seguita da una fiaccolata cittadina e dalla deposizione della bandiera palestinese in Piazza Porta Romana.

Un’iniziativa che nasce dal desiderio di manifestare solidarietà e vicinanza umana di fronte al dramma che ogni giorno si consuma nella Striscia di Gaza. Il sindaco Matteo Campoli ha parlato di una scelta “profondamente sentita”, non solo politica ma morale, per richiamare l’attenzione sul valore universale della pace e sul diritto di ogni popolo a vivere libero, riconosciuto e rispettato.

In un tempo segnato da conflitti e silenzi, anche un piccolo Comune può accendere una luce. E Fumone lo fa, con coraggio e senso di responsabilità.