CASSINO - Fabbrica clandestina di sigarette

  • Tommaso Villa

A Cassino è stata scoperta quella che gli investigatori definiscono la più grande fabbrica clandestina di sigarette mai individuata in Italia. Un bunker sotterraneo, nascosto sotto un capannone apparentemente abbandonato, celava un impianto industriale completo, capace di produrre fino a cinquemila sigarette al minuto.

La Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Cassino, ha messo i sigilli alla struttura, sequestrando macchinari, linee produttive, materiali per il confezionamento e oltre trecento tonnellate di sigarette di contrabbando pronte per il mercato nero. Secondo le prime stime, l’impianto avrebbe potuto garantire un giro d’affari vicino ai novecento milioni di euro l’anno, con un’evasione di accise e tributi stimata in circa seicento milioni.

Un arresto e diverse denunce sono già scattate. Gli inquirenti parlano di un sistema criminale sofisticato, che aveva trasformato la Ciociaria in snodo strategico per un traffico internazionale.

Una scoperta che lascia sgomenti e che racconta, ancora una volta, come dietro l’angolo possano celarsi mondi oscuri, capaci di minacciare economia e legalità ben oltre i confini della nostra provincia.