MOBILITA' - SULLA SUPERSTRADA A PASSO D'UOMO

  • Tommaso Villa

Da lunedì 8 settembre 2025, a partire dalla mezzanotte, entrano ufficialmente in vigore i nuovi limiti di velocità sulla superstrada Avezzano–Sora (SS690), in seguito all’ordinanza ANAS n. 215/2025/AQ. Una decisione che arriva dopo un’attenta analisi dei flussi di traffico e dei numerosi incidenti che negli ultimi anni hanno trasformato la cosiddetta “ex Superstrada del Liri” in una delle arterie più delicate del Centro Italia.

Il provvedimento prevede una modulazione della velocità in base ai tratti più critici della strada: 70 km/h dal km 0+000 al km 0+200, 90 km/h dal km 0+200 al km 5+890, 70 km/h dal km 5+890 al km 6+210, 50 km/h dal km 6+210 al km 7+700, 70 km/h dal km 7+700 al km 39+350. Inoltre, 40 km/h su tutte le rampe di svincolo e l’obbligo di mantenere 70 metri di distanza nelle gallerie.

L’ultimo aggiornamento dei limiti sulla SS690 risaliva al 2007. Nel frattempo, il volume di traffico è aumentato e con esso la frequenza degli incidenti, spesso con esiti gravi. ANAS ha quindi ritenuto necessario un adeguamento immediato, volto a migliorare la sicurezza e ridurre i rischi.

Il rispetto dei nuovi limiti sarà garantito da Polizia Stradale e Carabinieri, che intensificheranno i controlli, soprattutto nei primi giorni. Contestualmente ANAS provvederà a installare la segnaletica aggiornata, sostenendo i costi dell’operazione.

Quello che scatta l’8 settembre va però letto come un provvedimento tampone: una misura transitoria in attesa del passo decisivo, ovvero l’adeguamento strutturale dell’arteria. Su questo fronte ci sono già novità importanti.

Il versante abruzzese della SS690 è stato infatti finanziato con oltre 66 milioni di euro, destinati al primo stralcio del raddoppio delle corsie tra Avezzano e il confine con il Lazio. Il progetto ANAS prevede nuove gallerie, viadotti e carreggiate separate: un investimento che segna finalmente l’avvio di un’opera attesa da decenni.

Sul versante laziale, invece, il lavoro è soprattutto politico e istituzionale. Il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, ha aperto un dialogo diretto con ANAS chiedendo di inserire il tratto Sora–Cassino–Ferentino nelle priorità infrastrutturali. L’obiettivo è dare continuità all’investimento già avviato in Abruzzo e restituire all’intera arteria la dignità di una strada moderna e sicura.

Il territorio, dunque, non resta fermo: alle nuove regole sulla velocità si affianca un percorso concreto di progettazione e finanziamento, che può cambiare il futuro della mobilità tra Ciociaria e Marsica.