CECCANO - GIANCARLO SIANI TERRA NEMICA

  • Tommaso Villa

Per otto anni sull’uccisione di Giancarlo Siani, avvenuta il 23 settembre del 1985, cala il silenzio. Il movente è “chiaro” fin dall’inizio, molto scomodo individuarlo davvero. A quarant’anni da uno dei più efferati delitti mafiosi avvenuti in Italia, questo libro è un contributo alla memoria da parte di chi ha lavorato in via Cosenza n. 13, a Castellammare di Stabia, la stessa redazione del Mattino dove ha operato Siani.

È il racconto dell’impegno di un ristretto gruppo di giornalisti, il “pool Siani”, che ha inseguito la verità a partire dal 1993, quando alla direzione del quotidiano arrivano un maestro di comunicazione, Sergio Zavoli, e Paolo Graldi, geniale esperto di mafia e terrorismo, entrambi non napoletani.

Comincia sotto la loro guida una lunga inchiesta parallela a quella della magistratura, tra silenzi impenetrabili e piste inesplorate: Siani lasciato solo in “terra nemica”; un manoscritto, in procinto di essere pubblicato, fatto sparire; la paura che lo divora poche ore prima di essere ucciso, quando invano cerca di essere scortato a casa. Piste decisive se imboccate subito, destinate a essere percorse a metà a distanza di otto anni dal martirio laico di un cronista ventiseienne, senza contratto, armato soltanto del proprio coraggio.

Pietro Perone, giornalista, per circa 40 anni a "Il Mattino" di Napoli. Segue le vicende politiche del nostro Paese, dopo essersi occupato di criminalità organizzata e aver seguito l’inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha portato alle condanne di mandanti e killer. Vive da sempre a Napoli, conosce il suo straordinario carattere ma non teme di chiamare con il loro nome le sue tragiche contraddizioni affinché la memoria possa servire a costruire il futuro. È autore dei libri "Pino Daniele: Napoli e l'anima della musica, dal Mascalzone latino a Giogiò" edizioni San Paolo, per la stessa casa editrice ha pubblicato "Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito" dedicato alla figura del vescovo anticamorra a quarant’anni dalla prima rivolta dei giovani contro le mafie.

Oltre all'autore saranno presenti Paolo Siani , fratello di Giancarlo e già deputato, il sindaco della città di Ceccano Andrea Querqui, il consigliere comunale Colombo Massa e la poetessa Lara Schaffler. Modera lo scrittore Diego Protani.