FEDE - SANTO MARCIANO' NUOVO VESCOVO DI FROSINONE - VEROLI - FERENTINO - ANAGNI E ALATRI
- Tommaso Villa
Sarà l'arcivescovo Santo Marcianò il nuovo pastore della Diocesi Frosinone- Veroli- Ferentino e contestualmente quella in persona episcopi di Anagni-Alatri. E' stato nominato dal Santo Padre Papa Leone XIV. Il nuovo vescovo andrà a prendere il posto per sopraggiunti limiti di monsignor Ambrogio Spreafico.
L'annuncio ufficiale, anche se già si sapeva da qualche giorno della nomina dell'ex Ordinario militare per l'Italia è stato dato nella mattinata di ieri presso l'Auditorio diocesano San Paolo alla presenza di monsignor Spreafico e dei due vicari delle diocesi monsignori Giovanni Di Stefano e Alberto Ponzi. L'annuncio è pertanto stato dato come voleva la prassi alle ore 12 del primo luglio, ma! Fino a quel momento, infatti, sarebbe dovuto rimanere "sub secreto pontificio".
All'incontro ha partecipato il clero ed i diaconi delle due diocesi oltre al Prefetto e ai rappresentanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Presenti i sindaci delle Città di Frosinone e Alatri rispettivamente Riccardo Mastrangeli e Maurizio Cianfrocca. Monsignor Spreafico nella sua lettera rivolta al clero e alla sua gente si è emozionato, nel frattempo è stata letta la missiva del nuovo presule che si insedierà il sette settembre a Frosinone, in seguito ad Anagni ed Alatri. Chissà se Sua eccellenza reverendissima vorrà mantenere la tradizione dell'entrata in città a dorso della mula bianca, cosa che monsignor Spreafico aveva di fatto interrotto creando financo malumori nel popolo alatrino.
Lo chiederemo personalmente a Monsignor Santo Marcianò che ha già fatto sapere di ascoltare tutto il suo popolo. Cosa che si augura anche il sindaco della Città di Alatri Maurizio Cianfrocca tra una battuta e l'altra con il nostro carissimo monsignor Alberto Ponzi proprio al termine dell'incontro di ieri.
Dell' arcivescovo Santo Marcianò da giorni si è scritto molto in questi giorni, noi non lo faremo perché lo abbiamo conosciuto nel 2017 a Capestrano quando gli venne conferita la cittadinanza onoraria. Il paesino abruzzese è famoso per aver dato i natali a San Giovanni da Capestrano patrono dei cappellani militari. In quell'occasione l'amministrazione comunale di Capestrano convocò un consiglio comunale straordinario per l'avvenimento della cittadinanza all'arcivescovo Marcianò e per l'intitolazione della strada che dal centro del paesino conduce al convento dei frati minori (di cui faceva parte San Giovanni ) ad un nostro concittadino di Alatri padre Costantino, al secolo Marcello Di Vico (zio dell'amico Giuseppe Di Vico, già sindaco di Guarcino e scomparso recentemente). Padre Costantino Di Vico (frate minore conventuale, cappellano militare in un lager nazista dove era internato) è noto per aver promosso la causa per elevare a patrono dei cappellani militari di tutto il mondo San Giovanni Da Capestrano, cosa che avvenne dopo anni da San Giovanni Paolo II (cittadino onorario di Alatri). Quanti punti in comune hanno Alatri, Capestrano, Giovanni Paolo II, padre Di Vico e il nostro nuovo vescovo Santo Marcianò.
Giancarlo Ranieri giovane amministratore di Capestrano ci ha voluto rilasciare un commento: "Ricordo con estremo piacere la visita a Capestrano dell'ordinario militare per l'Italia per l'Italia S.E.R. Santo Marcianò il 23 ottobre 2016, giorno in cui oltre ai festeggiamenti in onore di San Giovanni Da Capestrano ci fu la celebrazione del Giubileo dei Cappellani militari dei quali il Nostro Santo è patrono universale. Ho anche il vivissimo ricordo, come fosse ieri - continua l'amico Giancarlo Ranieri - del ritorno di S.E.R. Santo Marcianò il 23 settembre del 2017 allorquando il Consiglio comunale del quale facevo parte lo volle insignire della cittadinanza onoraria; con il suo sguardo sorridente e le parole di affetto dimostrò una paterna vicinanza all'intera comunità capestranese. In quella giornata - prosegue Ranieri - i comuni di Alatri e Capestrano con i sindaci D'Alfonso e Morini si unirono nel ricordo di un grande frate francescano alatrense padre Costantino Di Vico, cappellano militare come il nostro San Giovanni, padre Di Vico che tanto si prodigò per la proclamazione del nostro patrono. Mi unisco, pertanto, al Sindaco di Capestrano Antonio D'Alfonso e a tutta la cittadinanza capestranese nell'esprimere i più sinceri auguri a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Santo Marcianò per l'importante incarico di guida spirituale delle Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni Alatri".
Bruno Gatta