CECCANO - CASTELLO DEI CONTI: DALL'ACQUISTO ALLE MACERIE
- Tommaso Villa
Il Castello dei Conti di Ceccano, alcuni lo hanno acquistato, altro lo hanno ridotto a un cumulo di macerie.
L’ex sindaco della Città, Maurizio Cerroni racconta: “Correva l'anno 1997. In una giornata uggiosa del mese di febbraio, insieme all’allora segretario Comunale di Ceccano, il Dott. Luciano Guidotti, e dal geometra Gianni Misseritti, mi sono diretto da Palazzo Antonelli verso il tribunale di Frosinone per partecipare all'asta giudiziaria pubblica attinente la vendita del Castello dei Conti di Ceccano. Accompagnato da profonda determinazione, con un mandato deliberativo del Consiglio Comunale di Ceccano che aveva deliberato positivamente e con voto unanime riguardo l'acquisto dell’antico Castello, arrivo al tribunale di Frosinone, luogo di svolgimento della procedura dell'asta.
Quel giorno la procedura si svolse piuttosto celermente, infatti, nei giorni precedenti l’asta, il comune di Ceccano aveva manifestato pubblicamente la disponibilità ad acquisire il Castello dei Conti De Ceccano al patrimonio pubblico della Città e questo aveva fatto desistere la concorrenza da parte dei privati per l’acquisto del Castello.
Il Castello dei Conti, fu acquistato dal Comune di Ceccano per una cifra di 384 milioni di lire, pari a circa 198.000 euro. Grazie all’acquisizione del Castello all'asta pubblica, l’amministrazione comunale ottenne il possesso del bene…”.
Sono passati quasi trenta anni e quel meraviglioso complesso monumentale è ridotto a un cumulo di macerie.
Maurizio Cerroni evidenzia: “Il cantiere del Castello resta sotto sequestro. Dalle foto del cantiere bloccato si vedono solo "macerie" . Resterà purtroppo chiuso al pubblico ancora per diverso tempo. Nel rispetto delle regole, non sarebbe male chiedere una visita autorizzata dal commissario Comunale, accompagnati dalla polizia Municipale, dove una ristretta delegazione fa aprire il portone del Castello. Una visita ispettiva del cantiere all'interno del medesimo Castello. Questo sarebbe una cosa buona e giusta all'insegna della trasparenza. Per far conoscere a tutti i cittadini la male gestione di un appalto pubblico che doveva migliorare invece ha portato alla chiusura il Castello dei Conti De Ceccano”.