CECCANO - ROBERTO MUROLO QUI FU NAPOLI

  • Tommaso Villa

Si terrà venerdì 11 Luglio alle ore 18 a Ceccano nel caffè Letterario Sinestesia la presentazione del libro di Giovanni Paonessa "Roberto Murolo qui fu Napoli" edito da Armando De Nigris editore con la prefazione di Maurizio de Giovanni e con i contributi speciali si Renzo Arbore ed Enzo Gragnaniello.

Come racconta la sinossi ""Mi chiamo Roberto Murolo, sono nato a Napoli, il 19 gennaio 1912, da Ernesto e Lia Cavalli. Sesto di sette figli, sin da bambino mi sono nutrito con le poesie e le canzoni che, nel salotto di casa, mio padre componeva con Libero Bovio, Salvatore di Giacomo, Raffaele Viviani, Ferdinando Russo, Ernesto Tagliaferri. Li ascoltavo incantato ma, quando ho deciso di mettermi a suonare e cantare, ho fondato i Mida Quartet, un gruppo jazz con cui ho girato l’Europa. Soltanto dopo il mio ritorno a Napoli ho imbracciato la chitarra, iniziando a cantare, a modo mio, tutto il repertorio classico napoletano, dalle prime villanelle del 1200 fino agli autori più recenti.

Poi, sulla soglia degli ottant’anni, ho avviato un nuovo progetto musicale, fatto di contaminazioni e collaborazioni, che ho portato avanti fino alla fine dei miei giorni qui sulla terra. Quasi tutto è avvenuto tra le mura dell’appartamento di via Cimarosa al Vomero dal quale, forse, non me ne sono mai andato del tutto. Sarrà… chi sa!". Giovanni Paonessa – Napoli 1955. Figlio di un ferroviere, ha trascorso buona parte della sua adolescenza a Mercato San Severino e frequentato il liceo scientifico a Salerno. Su quella tratta, percorsa anche più volte al giorno in autobus, ancora prima che gli spuntasse la barba e che riuscisse a procurarsi dei pantaloni lunghi, si è determinata la sua formazione politica, con la partecipazione alle lotte studentesche e la frequentazione pomeridiana della biblioteca del paese.

Sono gli anni del Vietnam, della nascita de “il manifesto”, della presa di coscienza sulla condizione di una parte del mondo del lavoro meno conosciuta e riconosciuta. Nel 1972, rientrato a Napoli ha partecipato attivamente alle lotte dei comitati di quartiere, prima di spostare progressivamente tutta la sua attenzione verso gli stimoli che venivano offerti dal corso di laurea in Sociologia, al quale aveva deciso di iscriversi ancora prima di capire bene di cosa si trattasse, sotto l’influenza di letture “sovversive” (da Pasolini a don Milani) e l’ascolto dei dischi di Fabrizio De André.

Negli anni dell’università ha partecipato a diverse ricerche “sul campo”, con particolare attenzione verso la condizione della “classe operaia marginale” e della scomposizione del settore manifatturiero nel nostro Paese e nella Regione. La militanza nel Manifesto e nel Pdup gli ha consentito di vivere dall’interno il travaglio delle formazioni politiche che si collocavano a sinistra del Pci e di partecipare attivamente al movimento del Settantasette. Risulta tra gli autori del libro I non garantiti pubblicato da Savelli nello stesso anno.

Saranno presenti il dott. Mario Coppeto presidente della fondazione e della casa Museo Roberto Murolo con gli interventi musicali del maestro Mario Maglione famoso cantautore parteneopeo con all'attivo una dozzina di dischi e oltre 100 puntante al Maurizio Costanzo Show. Modera l'incontro lo scrittore Diego Protani