VEROLI - MOSTRA DI GIANNA VOLCINSKA

  • Tommaso Villa

Proseguono le mostre della stagione Psycroma, nella sala d’arte Crystal a Veroli. Da sabato 5 (inaugurazione alle ore 18,00) e fino a domenica 20 luglio saranno esposte le opere di Zhanna Volcinska (italianizzato in Gianna), un’artista ucraina che da oltre quindici anni vive e lavora in Italia.

Nel Bel Paese ha trovato una seconda casa e una fonte continua di ispirazione. Nata il 24 luglio 1974 in Bucovina, pittoresca regione ai piedi dei Monti Carpazi, Gianna ha sempre coltivato una profonda passione per l’arte, affiancandola a un percorso di studi in ambito sanitario. Cresciuta tra i paesaggi suggestivi dell’Ucraina occidentale, ha frequentato una scuola d’arte prima di conseguire una laurea in scienze infermieristiche. Dal 2010 risiede in Italia, paese che descrive come “meraviglioso” e che ha avuto un ruolo chiave nell’evoluzione della sua produzione artistica più recente.

Nelle sue opere, l’artista ucraina esplora il rapporto intimo tra silenzio e colore. «Nel silenzio trovo la mia voce», dichiara, sottolineando come la pittura diventi un linguaggio alternativo, capace di esprimere emozioni e stati d’animo che le parole non riescono a catturare. Utilizzando pennellate decise di acrilico, lascia che i colori forti parlino per lei, instaurando un dialogo spontaneo con l’istante presente e con lo spettatore.

Ogni tela rappresenta un frammento di tempo tradotto in forma e colore, il riflesso autentico di un sentimento vissuto. Il suo processo creativo nasce da un ascolto profondo del momento e delle emozioni che lo attraversano, dando vita a opere che sono veri e propri viaggi interiori. L’Italia, con la sua bellezza e il suo spirito accogliente, ha arricchito il linguaggio artistico di Volcinska, diventando ispiratrice di una pittura istintiva, intensa e profondamente umana.