FROSINONE - MONUMENTI E ARTEFATTI CELEBRATIVI

  • Tommaso Villa

Domani, Venerdì 21 novembre 2025 dalle ore 18 presso il Teatro Vittoria in Via Giovanni Amendola si terrà la presentazione della monografia di Francesco Giralico e Fabrizio Girolami dal titolo «Alcuni monumenti commemorativi moderni ornano le vie o le piazze cittadine. Monumenti e artefatti celebrativi del Primo Novecento a Frosinone: personaggi, autori ed esecutori».

L’opera fa parte della collana di studi “Quaderni di Storia Frusinate” e si aggiunge alle otto già edite da Milites – Memoria Storica Frusinate con i tipi della Editrice Frusinate. Dialogheranno con gli autori il sindaco Riccardo Mastrangeli, l’assessore alla Cultura Simona Geralico e il direttore della biblioteca comunale Angelo D’Agostini (che ha pure curato la presentazione del volume) e Francesca Di Fazio che leggerà alcuni passi scelti. Assumerà le vesti di moderatore l’architetto Giovanni De Vincentis.

La trattazione raccoglie la storia con notizie inedite e dettagliate di alcuni dei principali monumenti presenti nel centro storico di Frosinone e nel civico cimitero. Si tratta del “Monumento al re Umberto I di Savoia-Carignano” di Giovanni Nicolini (1904-1908), del “Monumento per riconoscenza a Domenico Antonio Guglielmi” di Cesare Bazzani (1913-1914), del “Monumento a Norberto Turriziani” di Cesare Bazzani (1919-1920) e del “Monumento ai caduti frusinati della guerra 1915-1918” di Cesare Bazzani (1919-1924), quest’ultimo posto in raffronto con il pressoché identico Monumento ai caduti eretto nel Comune di Treia.

Di notevole interesse è la scoperta effettuata dagli autori riguardo il luogo di morte del sottotenente Norberto Turriziani, decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Finora si è sempre pensato che egli fosse caduto a Cima Campiluzzi in Trentino. In realtà, come comprovato da importanti documenti militari e asseverato dal CNR nel progetto I Luoghi della Grande Guerra (su segnalazione degli autori), egli è deceduto a monte di Campoluzzo (o Cima Campiluzzi, 1775 m), località ubicata in Veneto ai confini con il Trentino.

Correda il lavoro di Giralico e Girolami una ricca rassegna fotografica e iconografica. Gli autori anticipano che stanno per dare alle stampe un altro quaderno (con la collaborazione del giornalista e ricercatore Domenico Ricciotti, discendente dell’Eroe) appositamente dedicato al “Monumento a Nicola Ricciotti e ai martiri della Regione” di Ernesto Biondi oltre a cenni sull’erma eretta a Pietro Tiravanti”, situata sullo scalone dell’omonimo edificio scolastico, ora sede dell’Accademia di Belle Arti.

Bruno Gatta