AMBIENTE - ENERGIE RINNOVABILI, SEMPLIFICARE LE INSTALLAZIONI
- Tommaso Villa
“Semplificare le procedure di installazione di nuovi impianti sugli edifici e sulle superfici costruite, aumentando i casi in attività libera, riducendo i vincoli per cui occorre chiedere un parere da altro ente. E poi aumentare i casi di parere semplificato e laddove non fosse possibile dare strumenti e risorse ai Comuni per gestire le Procedure di Autorizzazione Semplificata, a cui sono sottoposti impianti di grandi dimensioni non adeguatamente valutati nei tempi del silenzio assenso”.
Così il sindaco di Roccasecca e delegato Anci alle Politiche ambientali e territorio, Giuseppe Sacco, intervenuto per conto dell’Associazione all’audizione davanti alle commissioni riunite Attività produttive, Ambiente e Attività produttive, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili e dello schema di decreto legislativo sulla disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Uno dei punti critici ancora aperti – ha rimarcato il delegato Anci – rimane l’identificazione dei criteri da parte del Mase per l’individuazione delle aree idonee, a valle delle due sentenze del TAR Lazio di maggio 2025, tema cruciale per entrambi i provvedimenti. Come Anci – ha aggiunto il sindaco di Roccasecca – riteniamo necessario che il Comune possa esercitare il proprio ruolo se ha: i dati dei consumi energetici, competenze interne e strumenti, qualità più alta della progettazione da parte del mercato e risorse adeguate in termini di misure compensative. Durante l’audizione – ha concluso il delegato Anci – abbiamo inoltre chiesto che ogni amministrazione sia dotata di una mappatura aggiornata delle superfici disponibili all’installazione di impianti, il cosiddetto catasto delle superfici”.