MONTE - LAVORI SCOLASTICI NEL CAOS
- Tommaso Villa
I consiglieri comunali Angelo Veronesi, Michele Ciardi, Sandro Visca, Francesco Poce, Silvia Visca, Maurizio Nardozi, Giorgio Pisani e Quirino Fusco, (che rappresentano la maggioranza del paese), denunciano con forza il gravissimo stato di abbandono, confusione e totale incapacità gestionale con cui il Sindaco Cinelli e la sua amministrazione stanno affrontando la questione dei lavori sugli edifici scolastici del nostro Comune.
Il Sindaco è il principale responsabile di un disastro politico e amministrativo che sta compromettendo il diritto all’istruzione e alla sicurezza dei nostri figli. L’incapacità di pianificare, coordinare e comunicare in modo trasparente ha prodotto ritardi inaccettabili, promesse mancate e un clima di incertezza insostenibile per le famiglie.
Mentre diversi cantieri restano aperti da anni, altri, pur già finanziati, non sono mai partiti. La situazione riguarda in particolare:
L’Istituto Angelicum, i cui lavori di demolizione e ricostruzione, appaltati nel 2021, sono ancora fermi;
L’Istituto Anitrella e il nuovo Asilo Nido, opere fondamentali e completamente trascurate dall’amministrazione.
Invece di fornire risposte, il Sindaco ha scelto la strada del silenzio, della confusione, e del continui cambi di versione. Le sue comunicazioni sono sempre più vaghe, contraddittorie e – nei fatti – prive di credibilità.
Il caso della demolizione del plesso di La Lucca è emblematico: una lunga serie di annunci disattesi, dalla navetta gratuita poi trasformata in servizio a pagamento, al modulo mensa attivato con un anno di ritardo. Tutto questo mentre le famiglie dell’Angelicum e dell’Anitrella, a poche settimane dal nuovo anno scolastico, non sanno ancora dove i loro figli potranno andare a scuola.
A Chiaiamari manca ancora la scala antincendio esterna. A Colli, la fine dei lavori appare un miraggio. Cantieri abbandonati, sprechi di tempo e risorse, nessuna assunzione di responsabilità.
Il Sindaco Cinelli non può più nascondersi dietro la sua maggioranza: è lui il capo politico e amministrativo di questo fallimento, e deve risponderne pubblicamente davanti alla cittadinanza. La gestione della cosa pubblica richiede serietà, competenza e rispetto per i cittadini. Qualità che, purtroppo, questa Amministrazione ha dimostrato di non possedere.
Per questi motivi, chiediamo con forza le dimissioni immediate del Sindaco e della sua maggioranza, incapaci di assicurare persino il minimo indispensabile per un Comune civile: scuole sicure, funzionanti e accessibili.
I nostri gruppi continueranno a:
- Denunciare senza sosta l’incapacità amministrativa in atto;
- Informare con trasparenza i cittadini;
- Difendere con determinazione il diritto allo studio e alla sicurezza dei nostri bambini.
Il tempo degli alibi è finito. Ora servono scelte chiare. Il Sindaco si assuma le sue responsabilità e faccia un passo indietro