CASSINO - VALORIZZARE E RILANCIARE IL COMMERCIO
- Tommaso Villa
Un ricco calendario di iniziative dedicate al commercio e alla valorizzazione delle tipicità del territorio. Tanti nuovi eventi che avranno come protagoniste, le eccellenze di Cassino e del cassinate. Un piano strategico per il rilancio delle botteghe storiche.
L’assessore alle attività produttive, Giuseppe Capizzi, fa il punto della situazione rispetto a quanto già realizzato nell’ultimo anno e, soprattutto, annuncia le prossime novità a cui l’ufficio commercio sta lavorando in queste settimane. “La valorizzazione delle risorse enogastronomiche del nostro territorio è un obiettivo primario della nostra amministrazione. E non da oggi – ha spiegato Capizzi -. Guardiamo con favore all’idea, avanzata con spirito costruttivo dai consiglieri Noury e Di Mambro, di organizzare ed istituzionalizzare un evento annuale che metta al centro le produzioni agricole e le eccellenze gastronomiche del territorio. Una proposta che, avendo toccato alcuni importanti temi, progettualità e valori, sposati da tempo dalla nostra maggioranza e sui quali siamo a lavoro da mesi, ci offre l’opportunità di fare il punto, innanzitutto su ciò che l’Amministrazione ha già fatto, ma soprattutto su ciò che si appresta a fare per raggiungere certi importanti obiettivi. A nostro avviso, più che un singolo weekend dedicato al patrimonio gastronomico locale in grado di essere attrattivo anche in termini turistici, Cassino necessita di una serie di iniziative, tematiche, periodiche, diffuse, che coinvolgano comparti commerciali diversi e spesso non valorizzati a sufficienza.
Basti pensare al successo dell’evento “Cassino in Fiore” dello scorso 1 maggio: alla sua prima edizione ha registrato migliaia di presenze andando oltre le più rosee aspettative dell’Amministrazione e, soprattutto, dei tanti florovivaisti che hanno aderito con entusiasmo ad un progetto che ha coinvolto direttamente associazioni locali, artisti, scuole e commercianti a posto fisso.
Sulla stessa traiettoria che punta al rilancio del commercio di vicinato – ha ricordato l’assessore - le iniziative “Sbaracco” e, prim’ancora, con la precedente consiliatura, “Compro sotto casa” e “Commercio in fiore”. Più di recente inoltre, abbiamo ampliato l’orario di esercizio delle attività commerciali (con adesione, naturalmente, su base spontanea) fino al mese di settembre.
Ma sono tante le novità – alcune senza precedenti - a cui stiamo lavorando in questi mesi. Su tutti la valorizzazione delle botteghe storiche di Cassino. Nel maggio scorso, abbiamo avviato il censimento delle attività più longeve della nostra Città, nell’ambito di un progetto regionale, al quale abbiamo immediatamente aderito, che punta alla salvaguardia e alla valorizzazione degli esercizi storici.
E, a Cassino, per nostra fortuna, sono tante le attività gestite, da generazioni, da famiglie che hanno fatto la storia del commercio locale e, in qualche modo, della Città, preservando la nostra identità e le nostre tradizioni. Questo percorso è fondamentale per l’inserimento degli esercenti nell’elenco Regionale delle Botteghe ed Attività Storiche del Lazio, che consente l’accesso ad importanti finanziamenti (circa 2,8 milioni di euro stanziati per il 2025) da investire per il restauro, la conservazione, l’innovazione e la promozione delle attività. Un progetto a cui la nostra Amministrazione punta con grandissima convinzione, nella certezza che non si possa prescindere, per il rilancio del commercio locale, da coloro che hanno rappresentato il motore della Ricostruzione e, per decenni, l’anima della nostra comunità”.
Tornando agli eventi in senso stretto, l’Assessore al commercio ha ribadito che, nei giorni scorsi, “la Giunta ha approvato, su proposta del mio assessorato, un’ iniziativa che dal 12 al 14 settembre porterà in piazza Labriola i migliori pizzaioli di Cassino. Veri e propri maestri della cosiddetta “arte bianca” che per tre giorni renderanno la nostra città un riferimento culinario del territorio. Sempre in autunno realizzeremo, inoltre, un evento di più giorni tutto dedicato ai produttori di vino del territorio. Cassino ed il Cassinate contano, infatti, molte aziende vinicole, alcune storiche ed affermate, altre giovani e dinamiche, che meritano attenzione e nuove progettualità. Stesso discorso per le tante produzioni agricole e casearie e per quelle eccellenze gastronomiche cassinati a cui verrà dedicato anche un’altra iniziativa la cui organizzazione è in fase embrionale, al momento”.
Tutti progetti incentrati “sullo sviluppo economico e territoriale di specifiche produzioni tipiche e di qualità”, che verranno accompagnati poi da “quelle irrinunciabili azioni di sostegno a livello comunicativo e mediatico”.
In definitiva, ha concluso Capizzi, “vogliamo dare continuità, istituzionalizzandolo, ad un calendario strutturato di eventi di valorizzazione di tutti i comparti commerciali e produttivi nei quali il nostro territorio si distingue. Iniziative che debbono riaffermare la centralità di Cassino nel panorama non solo culturale, economico-commerciale e politico del territorio, di cui resta riferimento imprescindibile, ma anche in quello agro-alimentare, enogastronomico e delle produzioni tipiche, storiche e biologiche”.