PROCESSO SERENA - NUOVA PERIZIA SULLA PORTA DELLA CASERMA

  • Tommaso Villa

Si è tenuta ieri la prima udienza del processo d’appello bis per la morte di Serena Mollicone. Gli imputati — Franco Mottola, suo figlio Marco Mottola e la moglie Anna Maria Mottola — accusati di concorso in omicidio, non erano presenti in aula.

Tornato anche il nome di Santino Tuzi, il carabiniere trovato morto nel 2008 dopo aver dichiarato di aver visto Serena entrare in caserma e di non averla più vista uscire.

Sua figlia, Maria Tuzi, ha ribadito ieri che “la figura di mio padre è centrale, e le sue parole trovano riscontro in altre testimonianze: l’inattendibilità che qualcuno vuole far credere non regge”.

La Procura generale ha dichiarato l’intento di far ascoltare oltre 50 testimoni e di disporre una nuova perizia, in particolare sul foro alla porta della caserma di Arce, per accertare se Serena sia entrata nella stazione dell’Arma quel giorno e non ne sia più uscita.

La Corte ha annunciato che le udienze si terranno a ritmo di due-tre al mese, con l’obiettivo di arrivare a una sentenza entro la primavera.