ARPINO - PASQUALE ROTONDI È “VIVO"

  • Tommaso Villa

Le Pro Loco di Arpino e Sassocorvaro hanno completato il gemellaggio nel nome di Pasquale Rotondi, il soprintendente arpinate che tra la prima e seconda guerra mondiale salvò dalla razzia dei nazisti oltre 10000 capolavori d’arte, Giorgione, Caravaggio, Tintoretto , solo per fare qualche esempio. La più soddisfatta dell’iniziativa è stata la figlia Paola Rotondi che ha presenziato all’evento “erano anni che aspettavo questo momento, sono sicura che anche il mio papà avrebbe apprezzato questo momento tra le due comunità".

Lo scorso anno una delegazione della Pro Loco aveva partecipato al Premio Rotondi a Sassocorvaro, sottoscrivendo il gemellaggio con l’impegno di stringere maggiori rapporti tra i cittadini del Montefeltro ( Marche) e di Arpino. La delegazione marchigiana ha avuto modo di apprezzare le bellezze e bontà della Città di Pasquale Rotondi, il centro storico, la casa natale di Rotondi, l’Archicenobio Benedettino S.Andrea, l’acropoli con la torre di Cicerone.

Sicuramente il momento più sentito è stata “ Rotondi Racconta “ la rappresentazione multimediale e teatrale del salvataggio delle opere d’arte, erano presenti la famiglia Rotondi , le due delegazioni della Pro Loco di Sassocorvaro e Carpegna , la Pro Loco e il comune di Arpino, le associazioni di Arpino( Ex Alunni ed Amici del Tulliano) Circolo Tulliano, Aquila Romana, la Fondazione Umberto Mastroianni, Il Rotary Club di Frosinone , il Ministero della Cultura la Provincia di Frosinone.

Tra pochi giorni, alla fine di Maggio l’appuntamento con il Premio Rotondi è ad Urbino e Sassocorvaro. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso l’iniziativa è che hanno compreso il valore dell’opera di Pasquale Rotondi, il messaggio che ci ha lasciato, l’importanza di tutelare la bellezza, l’arte, il territorio in cui viviamo… un esempio da raccontare e condividere.