AMBIENTE - BIODIVERSITA': LA RETE DELLA VITA

  • Tommaso Villa

Biodiversità: la rete della vita

La biodiversità è la varietà della vita ed è ovunque intorno a noi: la troviamo nelle foreste rigogliose, tra alberi maestosi e creature selvatiche, nei fondali marini e nelle zone umide, brulicanti di specie diverse, e persino nei deserti, dove organismi straordinari si adattano a condizioni estreme. La troviamo anche vicino a noi, nei piccoli angoli di verde delle città, frequentati da api, farfalle e altri impollinatori e negli orti urbani, dove varietà agricole diverse prosperano e raccontano la storia della natura che ci circonda. Biodiversità è l’immensa varietà di esseri viventi – animali, piante, funghi, batteri – e il fitto intreccio di relazioni che lega tutti gli organismi in ecosistemi complessi e straordinari. Ma biodiversità è anche la varietà genetica che permette alla vita di adattarsi e rigenerarsi, mantenendo in equilibrio il grande meccanismo della natura. Biodiversità siamo noi, e custodirla significa preservare il nostro stesso futuro.

Perché è importante?

L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo dipendono dalla biodiversità. Gli ecosistemi, grazie alla loro straordinaria complessità, ci forniscono servizi essenziali: dalle foreste che assorbono CO₂ agli impollinatori che garantiscono la riproduzione delle piante, fino ai funghi e ai batteri che rendono fertili i suoli. Senza questa rete intricata, la vita sulla Terra non potrebbe esistere così come la conosciamo. Eppure, in un secolo di trasformazioni rapide e radicali, abbiamo messo tutto questo a rischio.

Un declino senza precedenti

Oggi la biodiversità sta scomparendo a un ritmo mai visto prima nella storia umana. Più di un milione di specie è in pericolo di estinzione: un numero spaventoso, che ci dice quanto la rete della vita si stia assottigliando sotto il peso delle nostre azioni. Deforestazione, urbanizzazione, cambiamenti climatici, inquinamento, uso indiscriminato di pesticidi e diffusione di specie invasive stanno alterando gli equilibri naturali. Il nostro impatto sul Pianeta ha spezzato molti dei fili che tengono insieme la biodiversità e ora è tempo di ricucirli.

Cosa possiamo fare?

Abbiamo il dovere di agire, come individui e come società. Ognuno di noi può contribuire: scegliendo prodotti sostenibili, riducendo i consumi, proteggendo la natura che ci circonda. Possiamo coltivare spazi verdi, favorire la biodiversità nei nostri giardini, ridurre gli sprechi e riscoprire il valore della natura nella nostra quotidianità. Ma serve anche un impegno più grande, a livello politico e globale. È necessario ampliare le aree protette, creare corridoi ecologici, ripristinare habitat distrutti, ridurre l’uso di sostanze nocive, fermare la caccia e la pesca illegali, rafforzare le leggi a tutela del suolo e delle acque. Sono proprio questi alcuni degli obiettivi al centro delle Conferenze delle Parti (COP) sulla Diversità Biologica, i vertici internazionali nati con lo scopo di riunire governi e organizzazioni di tutto il mondo per definire strategie operative e impegni condivisi a favore della tutela della biodiversità. Spetta poi ai singoli Stati recepire questi accordi e tradurli in politiche concrete, capaci di arrestare la perdita di specie e favorire il ripristino degli ecosistemi, contribuendo così a un futuro sostenibile per il pianeta. Tuttavia, affinché tali strumenti producano risultati tangibili, è essenziale che vengano attuati con tempestività e determinazione.

Custodire la biodiversità per il futuro

La biodiversità non è solo un’eredità da preservare, ma la chiave per affrontare le sfide del futuro. Un mondo ricco di specie è un mondo più resiliente, più capace di adattarsi ai cambiamenti e di garantirci risorse essenziali. Proteggerla significa riscoprire la bellezza della natura e il nostro legame profondo con essa. Perché la biodiversità è la vita. E la vita merita di essere difesa. Edison, azienda energetica da anni a fianco della Fondazione, sostiene l’evento Camminate nella Biodiversità e la promozione delle Giornate Mondiali legate ai temi.

(Fonte e foto FAI)