VALLEPIETRA - IL PIANTO DELLE ZITELLE

  • Tommaso Villa

Presso le sale dell’Ostello del Pellegrino di Vallepietra, si terrà il prossimo 13 settembre l'evento clou del progetto pilota "Restare per Raccontare 2025" promosso dalle associazioni “Ara Antica”, “Oasi Felice” e “Don Salvatore Mercuri”, con il coordinamento della dott.ssa Elisabetta Giovagnoni ed il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Vallepietra.

L'iniziativa, articolata su due eventi, è un'immersione profonda nella memoria visiva, sociale e poetica del pellegrinaggio alla Santissima Trinità, sospeso tra tradizione e cambiamento.

Si parte con l’inaugurazione della mostra "Giacomo Pozzi Bellini. Dove tutto ebbe inizio" curata dalla dott.ssa Elisabetta Giovagnoni: una raccolta esclusiva di foto tratte da frames originali del documentario “Il Pianto delle zitelle” (1939) di Giacomo Pozzi Bellini (sceneggiatura di Emilio Cecchi, musiche di Luigi Colacicchi), custodite per decenni presso la Graphicolor S.r.l. di Roma, ove ha sede l’Archivio Pozzi Bellini, ed ora, finalmente, visibili al pubblico.

La mostra si è avvalsa del prezioso contributo del sig. Arnaldo Bonzi, custode dell’archivio e già assistente di Pozzi Bellini dal 1954 al 1964, con cui continuò a collaborare sino alla morte dello stesso Bellini, avvenuta a Roma il 10 luglio 1990.

Seguirà la proiezione speciale della versione integrale originale restaurata del documentario “Il Pianto delle zitelle” (1939), regia di Giacomo Pozzi Bellini, che ottenne il primo premio nella sezione documentari alla VII Mostra del Cinema di Venezia del 1939 ma che in fase di distribuzione fu pesantemente amputato dalla censura fascista.

Si tratta di un evento molto importante per Vallepietra, dove tutto ebbe inizio e dove la pellicola integrale non è mai stata proiettata. L’evento segue la prima proiezione ufficiale dello scorso ottobre a Roma, in occasione della Festa del Cinema e la seconda, presentata a giugno, nella sezione documenti e documentari del festival “Il Cinema Ritrovato” di Bologna.

Il recupero della versione originale integrale del documentario è frutto del lavoro di ricerca della dott.ssa Giovagnoni. La copia recuperata proviene dalla Cinémathèque Française di Parigi, dove lo stesso Pozzi Bellini riuscì a metterla in salvo grazie alla sua amicizia con Henry Langlois. Nel 2024 Il film, a partire dal negativo originale e dalla copia di prima generazione presentata alla VII Mostra del Cinema di Venezia del 1939, è stato sottoposto a restauro in 4K dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio ‘L’Immagine Ritrovata’ (il “Color Grading” è stato supervisionato da Luca Bigazzi).

Considerato il primo esempio di documentario antropologico in Italia, e consacrato nel tempo come un’opera neorealista ante litteram, “Il Pianto delle Zitelle” di Giacomo Pozzi Bellini racconta il pellegrinaggio che le genti di Ciociaria e d’Abruzzo compiono ogni anno al Santuario della Santissima Trinità a Vallepietra, sul monte Autore, la domenica dopo la Pentecoste. Culmine della festa il cosiddetto ‘pianto delle zitelle’, il canto delle giovani ragazze non maritate del paese. Sebbene sia stato girato nel 1939, oggi il film assume un valore che travalica quello del semplice documento storico-antropologico trasformandosi in un potente strumento mnemonico: è il filo narrativo che collega il passato al presente documentando i gesti, i canti e le strade percorse, mostra la geografia della devozione, mappando paesaggi fisici e contorni spirituali. Per i promotori dell’iniziativa, questa lettura offre spunti di riflessione sull'evoluzione del pellegrinaggio e del tessuto sociale ed economico dei nostri territori montani, costretti ad affrontare lo spopolamento, il cambiamento dei modelli di lavoro e la diluizione culturale.

Il programma

Ore 17.30 apertura della manifestazione con indirizzo di saluto del Sindaco di Vallepietra, seguiranno interventi di: Elisabetta Giovagnoni, storica dell’arte ricercatrice, impegnata nella rivalutazione e divulgazione dell’opera di Pozzi Bellini; di Arnaldo Bonzi, custode dell’Archivio Pozzi Bellini, già assistente del fotografo; Massimo Cardillo, storico, critico cinematografico: “La memoria a 35 mm. Ipotesi e proposte per un progetto su Ciociaria e Cinema” e del Direttivo dell’Associazione Culturale Ara Antica: “Vallepietra tra memoria e resilienza”.

Ore 19.00 inaugurazione della mostra "Giacomo Pozzi Bellini. Dove tutto ebbe inizio"

Ore 20.30 proiezione speciale del documentario restaurato “Il Pianto delle zitelle” (1939), regia di Giacomo Pozzi Bellini