MONTE - L'INCOMPIUTA DI SANTA GIUSTA

  • Tommaso Villa

Nel cuore del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano, il tema dominante è uno solo: il parcheggio multipiano di Santa Giusta, la cui inaugurazione – secondo voci insistenti – era attesa in concomitanza con la tradizionale festa della Madonna del Suffragio, che si celebra la settimana dopo Pasqua. Tuttavia, quell’atteso taglio del nastro non è mai avvenuto. Da allora, è calato il silenzio più assoluto da parte dell’amministrazione comunale, che in sede di Consiglio ha fornito spiegazioni riconducibili alla mancata autorizzazione da parte della Soprintendenza.

Nei giorni scorsi, alcuni cittadini hanno incrociato casualmente il proprietario di un immobile confinante con la struttura. Quest’ultimo avrebbe riconosciuto all’attuale amministrazione un interesse concreto e superiore rispetto alla precedente giunta, che aveva ritenuto l’opera superflua. Si è appreso, però, che nonostante la disponibilità del privato a concedere il passaggio necessario per accedere da via Roma, si è ancora in attesa di un accordo formale.

Va sottolineato che, per una carenza progettuale o forse per un errore grossolano, il parcheggio – costato fino ad ora oltre 1.200.000 euro di fondi pubblici – è stato realizzato senza alcuna uscita. Un paradosso urbanistico che rappresenta un vero e proprio disastro economico, cui sarebbe urgente porre rimedio. Sono ormai trascorsi diciotto anni da quando la giunta dell’allora sindaco Antonio Cinelli diede il via libera alla costruzione dell’opera e sono davvero troppi..

Nel frattempo, i residenti del Capoluogo continuano a nutrire la speranza che, se non loro, almeno i loro nipoti possano vedere finalmente completato il parcheggio multipiano di Santa Giusta. Oggi, purtroppo, la struttura parzialmente è diventata rifugio per piccioni e animali selvatici in cerca di riparo dalle intemperie.