ECONOMIA - BENE I FONDI MA SERVE SEMPRE LA ZES
- Tommaso Villa
"Un plauso al Prof. Raffaele Trequattrini, Commissario del Consorzio Industriale del Lazio che, in coordinamento con la Regione Lazio, è riuscito ad ottenere un finanziamento di 100 milioni di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di questi, 40 milioni saranno destinati all'economia della provincia di Frosinone. Un boccata di ossigeno importante per il nostro sistema economico-produttivo ma che non va assolutamente confuso con le condizioni previste dalla ZES".
A parlare è Antonello Antonellis, segretario provinciale di Azione che aggiunge: "La narrazione locale di "piccola ZES" dimentica che dal punto di vista finanziario la vera ZES prevede singoli investimenti, finanziati al 60%, da un minimo di 200.000 euro fino a 100 milioni di euro, più del doppio per l'intero ammontare dei fondi ottenuti dal Consorzio Industriale per l'intera provincia. Inoltre, la ZES prevede l'esonero contributivo per le aziende che assumono disoccupati da lungo periodo over 35, una misura fondamentale per il mercato del lavoro della nostra provincia. È poi prevista una riduzione del 50% dell'imposta sul reddito delle imprese che operano nelle zone ZES, a partire dall'anno di avvio attività e per sei periodi successivi. Per non parlare delle semplificazioni burocratiche ed amministrative per le autorizzazioni legate alla realizzazioni degli investimenti. Tutte cose fondamentali come, se non più, dei finanziamenti in conto capitale. Confermando il plauso per il finanziamento ricevuto, Azione ritiene fondamentale per il futuro della nostra provincia il riconoscimento ZES, e per questo presenteremo l'emendamento appena il provvedimento sulle ZES arriverà in Parlamento. E lì vedremo se i parlamentari di centrodestra eletti in provincia di Frosinone lo voteranno, seguendo gli interessi del territorio, o si allineeranno alle indicazioni dei partiti".