ECONOMIA - CIOCIARIA: E ORA BASTA!

  • Tommaso Villa

La classifica 2025 della qualità della vita, pubblicata da ItaliaOggi con il supporto scientifico dell’Università “La Sapienza”, ci sbatte davanti a una verità che non possiamo più ignorare: la Provincia di Frosinone è 83esima su 107. E non è tutto: solo nove province in Italia peggiorano rispetto allo scorso anno… e noi siamo tra queste.

Una fotografia nitida. Anche un po’ crudele. Il quadro è chiaro: performance economiche che arrancano, servizi che non decollano, reddito e lavoro senza una spinta reale. Latina è dietro di noi in classifica, ma è una magra consolazione restare davanti a chi vive gli stessi problemi. Il Basso Lazio è trattato come profondo Sud: qui tutto è difficile e fare impresa sembra una lotta contro i mulini a vento.

A questo punto la domanda è inevitabile: se scivoliamo verso il basso, quali strumenti abbiamo per risalire? Intanto, appena oltre i nostri confini, la Zona Economica Speciale è realtà da tempo. E parliamo di territori che già erano più forti di noi. Ieri erano avanti. Oggi ancora di più. Domani lo saranno in modo irraggiungibile. Qui, invece, quando la Provincia di Frosinone e la Provincia di Latina bussano… non risponde mai nessuno.

  • Strade? “Non ci sono fondi”.
  • Ferrovie? “Poi vediamo”.
  • Aeroporto? “Senza TAV non serve”.
  • TAV? “Senza aeroporto che ci fate?”.

Per costruire una discarica invece, i soldi escono eccome. Per togliere posti letto, si fa media regionale. Per le bonifiche, tattiche e rinvii. E poi si permettono pure di puntarci il dito contro. Ma un territorio non può essere forte se viene continuamente messo in ginocchio da chi dovrebbe garantirgli sviluppo. Chiediamo una cosa semplice: pari opportunità. Non chiediamo sconti.

Non chiediamo regali. Chiediamo che chi decide a Roma guardi anche qui, dove la gente lavora, investe, rischia e resiste ogni giorno. Perché abbiamo un capitale umano che chiede soltanto una possibilità.

Una provincia che scende in classifica ha due scelte: piangersi addosso o alzare la voce. È ora che in coro scegliamo la seconda ... perché se ci metti nelle stesse condizioni degli altri… gli facciamo vedere di che pasta siamo fatti noi.

Basta chinare il capo per raccogliere le briciole che cadono dal tavolo noi meritiamo di più. Basta andare con il cappello il mano a chiedere le briciuole senza ottenere neanche quelle.