FROSINONE - LO STORMO VOLA VERSO VITERBO

  • Tommaso Villa

Ieri mattina, all’interno dell’aeroporto “Girolamo Moscardini” di Frosinone, è stato rimosso il grande stemma del 72° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un’operazione tecnica solo in apparenza, che in realtà segna un passaggio netto: la conclusione di una stagione storica e l’avvio di una nuova fase per lo scalo frusinate.

Lo stemma verrà trasferito a Viterbo, dove il prossimo 15 gennaio è in programma la cerimonia ufficiale di insediamento del 72° Stormo nella nuova sede. Con esso si chiude definitivamente il lungo capitolo che ha visto Frosinone come casa della formazione dei piloti di elicottero, un’eccellenza unica al mondo che per decenni ha legato il nome della città all’addestramento aeronautico militare.

Il 72° Stormo è stato molto più di un reparto. È stato identità, lavoro, presenza quotidiana. Qui si sono formati piloti dell’Aeronautica Militare, delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato, oltre a personale proveniente da Paesi alleati. Una storia importante, che oggi non viene cancellata ma archiviata con rispetto.

La rimozione dello stemma, però, non coincide con uno svuotamento dell’aeroporto. Al contrario, racconta una trasformazione precisa. Il “Moscardini” è destinato a diventare il fulcro della Scuola Droni, la nuova attività strategica che caratterizzerà lo scalo di Frosinone.

Nei prossimi giorni è prevista una convention ufficiale durante la quale verranno illustrate nel dettaglio le linee guida, le funzioni e gli obiettivi della Scuola Droni. Un appuntamento atteso, che servirà a chiarire definitivamente ruolo, tempi e prospettive di un progetto che guarda alla difesa moderna, alla sicurezza e alle tecnologie a pilotaggio remoto, oggi centrali negli scenari nazionali e internazionali.

Dall’elicottero al drone, dalla formazione tradizionale all’addestramento tecnologico avanzato: l’aeroporto cambia pelle, ma resta dentro una traiettoria strategica. Una staffetta storica che va accompagnata con serietà, trasparenza e visione, perché la Scuola Droni non sia solo un titolo, ma un vero polo di eccellenza capace di generare competenze, lavoro qualificato e opportunità per il territorio.

Penna e Spada seguirà passo dopo passo questo passaggio. Saremo presenti alla convention e continueremo a garantire informazioni puntuali, verificate e chiare, lontane da slogan e letture parziali. Perché quando cambiano i simboli e si ridisegnano le funzioni, i cittadini hanno diritto a capire cosa sta accadendo e dove si sta andando.

Lo stemma del 72° Stormo vola via. Ora tocca alle istituzioni dimostrare che il futuro che resta a terra è all’altezza della storia che se ne va.