IL FATTO - CON UN FUCILE MINACCIA I PARENTI

  • Tommaso Villa

I Carabinieri della Compagnia di Cassino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di Piedimonte per detenzione e porto illegale di arma da fuoco denunciato anche per minaccia aggravata.

L’uomo, a seguito di una lite per futili motivi con alcuni parenti, è uscito dalla propria abitazione impugnando un fucile da caccia, con il quale ha minacciato i componenti del nucleo familiare residente nella casa attigua. Allertati dalla Centrale Operativa, i militari sono prontamente intervenuti sul posto sorprendendo l’uomo ancora in evidente stato di agitazione mentre proferiva ulteriori minacce nei confronti dei familiari.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare un fucile da caccia calibro 12, occultato sotto il tavolo della cucina, numerose cartucce dello stesso calibro e una mazza in legno, verosimilmente utilizzata poco prima per minacciare i parenti. Al termine dell’escussione dei testimoni e degli accertamenti finalizzati a verificare la regolarità del possesso dell’arma e del relativo munizionamento, l’indagato è stato arrestato.

Conclusisi gli atti di rito e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.