SONNINO - I PRIMI SETTANTA ANNI DI SPILLO

  • Tommaso Villa

I 70 anni di Spillo attraverso i ricordi di Alessandro garzone macellaio, i viaggi in autostop a Latina, i primi scarpini proprio nella squadra neroazzurra, la Spes Sonnino, Gaspare, Nando, Giannino, la Fulgorcavi altro club di Latina ma meno blasonato.

"Però se fossi andato a giocare lì mi sarei sistemato per sempre, era un'industria importante all'epoca - racconta Alessandro". I compagni del Latina che lo accompagnavano ad acquistare i pantaloni. Ricordi indelebili e belli della sua infanzia, quando firmò per il Latina e portò a casa 50mila lire, tante per lui che ne guadagnava 500 a settimana. Poi i ricordi meno belli, quelli riferiti a Trapattoni e Pellegrini.

Questi ed altri aneddoti raccontati nei giorni scorsi nella sua Sonnino dove centinaia di amici e tifosi non hanno voluto far mancare l'affetto per Spillo e per i suoi splendidi 70 anni ben portati, come confermato anche da lui. Alla sua festa anche altri campioni del mondo come "Malik" Marini e Selvaggi, ma c'erano anche Bruno Conti e Bruno Giordano, Carletto Muraro, Abel Balbo, Tramezzani e Incocciati che nella partitella ha indossato la maglia neroazzurra.

Ma tornando ai ricordi Alessandro ha parlato di quando fu ceduto alla Juventus, un club importante con persone del calibro di Gianni Agnelli, Giampiero Boniperti, Dino Zoff. "Ma la mia casa non era a Torino, era MIlano, Appiano Gentile, ma d'altra parte proprio l'Avvocato disse: il cuoco della Juventus ha comprato l'Inter (Pellegrini gestiva la mensa a Villar Perosa). Se fossi rimasto a Milano forse avrei potuto essere il goleador più prolifico della Beneamata".

Spillo, comunque, non ha soltanto ricordato la sua carriera, ma ha voluto dire la sua sul delicato momento che vive il calcio italiano che da troppi anni non partecipa ai campionati mondiali, ed al mondo del calcio, ormai soltanto un business. Gianpiero Marini, invece, ha criticato l'approccio che si ha oggi, dove manca la tecnica, "La gente vuole vedere anche le finte ed i numeri, ai miei tempi se un centrocampista faceva due passaggi laterali veniva messo fuori".

La tre giorni dedicato ai 70 anni di Spillo ha anche un'occasione per ammirare le maglie storiche e non soltanto di Altobelli, ma anche quella di Maradona, quella di un Inter- Napoli del 1984. "Purtroppo questi cimeli sono riposti in banca altrimenti!!! Una tre giorni intensa quella vissuta a Sonnino per il compleanno di Spillo grazie alla Pro-Loco e l'infaticabile signora Maurizia.

Bruno Gatta