MONTE/ISOLA - TURISMO ENOGASTRONOMICO E POLITICO

  • Tommaso Villa

Nel castello ducale di Monte San Giovanni Campano si è recentemente tenuta una elegante manifestazione di turismo enogastronomico. Come spesso capita a chi è fuori dal coro e rischia di essere una presenza stonata, non siamo stati invitati.

Ma a noi piace capire, vedere, ascoltare. Così abbiamo approfittato delle immagini di una telecamera, sapientemente usata, ma galeotta.

Telecamera che a fatica ha beccato, per le verità un po’ defilato, il Campione del Mondo di turismo politico.

Ha iniziato il suo viaggio turistico e politico all’ombra del Sole Nascente del Psdi. Poi ha apprezzato il profumo dei garofani del Psi. L’approdo alla Falce e al Martello è stato inevitabile passando per quasi tutti gli acronimi: Pci, Pds, Ds, ora Pd.

L’ombra della Quercia lo ha fatto crescere forte e poi si è riparato pure con lo scudo crociato dell’Udc. Un turismo politico sfrenato del quale certamente ci sta sfuggendo qualcosa.

Nella affannosa ricerca un posto al sole, non all’ombra, la sua Azione politica ha abbracciato pure Calenda. Poi si è “pentito” ed è diventato civico

Al palazzo ducale di Monte San Giovanni Campano, prima uscita del prossimo grande salto, da sinistra a destra, con i fratellini e le sorelline d’Italia.

E mentre lui si avvicina alla Fiamma Tricolore che campeggia nel simbolo di Fdi, a Isola Liri amici e parenti fanno la tessera del Pd per partecipare da protagonisti a quel congresso.

Spesso abbiamo chiuso i nostri servizi stonati, fuori dal corso, con la frase: Adda unì le pegg i guai a chi se lamenta!

Oggi, e non dispiaccia ai nostri sempre più numerosi lettori, la vogliamo cambiare:

De chi cient pale salta… nc se po’ fida’

Ma la frase vera la conoscete certamente meglio di noi.

Buona settimana a tutti.