REGIONE - CONTRIBUTI: QUESTA VOLTA SORA RADDOPPIA

  • Tommaso Villa

La Regione Lazio ha reso noti gli esiti del Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari per l’anno 2025. Un bando molto atteso, che ogni anno misura quanto la memoria collettiva conti ancora nei piccoli borghi del Lazio.

Per la provincia di Frosinone sono 86 i progetti ammessi al finanziamento, per un totale di 467 mila euro. La maggior parte rientra nella fascia C, quella dei contributi minori (5.000 euro ciascuno), ma sono sette gli eventi di rilievo superiore, riconosciuti per valore storico, continuità e impatto culturale: uno in fascia A e sei in fascia B.

Al vertice della graduatoria spicca la Pro Loco di Arpino, con 18.000 euro destinati al Gonfalone di Arpino 2025, la grande rievocazione che da ventiquattro edizioni trasforma la città di Cicerone in un palcoscenico di storia, costumi e appartenenza.

Subito dietro, i progetti in fascia B, premiati con 9.000 euro ciascuno, raccontano la varietà e la ricchezza di una provincia che continua a vivere le proprie radici come festa e come identità.

A Fontana Liri, il Comune ottiene il contributo per i Festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Loreto, mentre la Pro Loco riceve un secondo riconoscimento per la Pasquetta di Madonna della Costa, due appuntamenti che uniscono fede e tradizione popolare.

A Castelnuovo Parano arriva un finanziamento per “Castelnuovo tra storia, tradizione e religione”, un viaggio nella memoria di un borgo che ha saputo conservare il senso della sua comunità.

Seguono Picinisco, con la Pastorizia in Festival, simbolo vivente della cultura contadina e pastorale dell’Alta Valcomino, e Collepardo, che con la sua storica Sagra delle Fettuccine entra di diritto tra le manifestazioni gastronomiche più longeve della Ciociaria. Chiude il gruppo Fiuggi, con la Festa di San Biagio, un legame profondo tra religiosità e identità cittadina.

Accanto a loro, de****cine di realtà più piccole: feste patronali, sagre, rievocazioni e infiorate che compongono quel mosaico di vita locale che è il vero patrimonio della Ciociaria.

Tra queste anche Isola del Liri, con 5.000 euro per i Festeggiamenti del SS. Crocifisso, e Sora, che riceve un doppio sostegno — alla Pro Loco per “La Cucina di Casa Nostra” e al Comune per l’Infiorata del Corpus Domini.

La legge regionale n. 26 del 2007, che regola questi contributi, non è solo una norma amministrativa: è il filo invisibile che tiene insieme la memoria dei paesi e la loro capacità di rinnovarsi. Ogni euro destinato a una sagra, a una rievocazione o a una festa patronale è un investimento in identità, in turismo e in coesione sociale.