SORA - STORIE DI LUOGHI
- Tommaso Villa
Pubblicata nei giorni scorsi la graduatoria regionale relativa all’Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo: tra i progetti risultati finanziabili figura anche “Storie di luoghi, tracce di uomini – Itinerari in scena – II edizione”, presentato dalla Città di Sora in partenariato con la Corale Polifonica “San Silvestro Papa”.
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha coinvolto migliaia di spettatori e restituito protagonismo ai luoghi simbolici della città (museo, chiese, siti archeologici, piazze e palazzi), il progetto viene nuovamente riconosciuto meritevole di finanziamento da parte della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, per la sua capacità di coniugare arte, territorio, inclusione e partecipazione.
La nuova edizione, in programma da dicembre 2025 a settembre 2026, prevede 14 appuntamenti tra teatro, musica, visite guidate e performance immersive che animeranno i luoghi culturali lungo i percorsi della Via Francigena e del Cammino di San Benedetto: dall’Abbazia di San Domenico alla Rava Rossa, dal Castello di San Casto alla Cattedrale, fino al Museo della Media Valle del Liri e al fiume Liri. Ogni evento sarà concepito come una tappa di un cammino esperienziale e collettivo, con particolare attenzione all’accessibilità fisica e sensoriale: servizio di interpretariato LIS, contenuti digitali e ambienti privi di barriere architettoniche garantiranno infatti la piena fruibilità da parte di ogni cittadino.
Il primo appuntamento della nuova edizione si terrà il 13 dicembre presso il Museo della Media Valle del Liri, con una serata inaugurale che includerà la presentazione ufficiale del programma e uno spettacolo museale itinerante dedicato alla parola e al racconto come strumento di memoria e identità.
Grande la soddisfazione espressa dalla Consigliera Delegata a Museo, Biblioteca e Archivio storico Manuela Cerqua: “Questo finanziamento rappresenta un riconoscimento importante per il lavoro svolto lo scorso anno e per la visione che abbiamo voluto dare alla cultura a Sora: una cultura che vive nei luoghi, che abita le relazioni, che si fa comunità. “Storie di luoghi, tracce di uomini” è un progetto nato per raccontare ciò che siamo attraverso i nostri spazi più identitari, ma anche per restituire la bellezza a chi magari non se l’aspetta: nei vicoli, nelle terrazze, tra le pietre antiche e i suoni di oggi. Ringrazio il Sindaco Luca Di Stefano, che ha creduto fortemente in questo progetto, sostenendone gli obiettivi e la continuità. Un sentito ringraziamento va poi alla Corale Polifonica San Silvestro Papa, con il Maestro Donato Cedrone, che ha presentato il progetto e che curerà nuovamente la sua realizzazione, sotto la direzione artistica del Maestro Alessandro Cedrone, con passione, competenza e visione. Ringrazio, inoltre, l’Ufficio Cultura, per il secondo anno accanto a noi con grande professionalità, in particolare la Dirigente Valeria Nichilò, la Funzionaria responsabile Stefania Tersigni con tutto il loro staff, per aver lavorato con dedizione e professionalità alla costruzione di un progetto di grande qualità e con concrete ricadute sul territorio. I numeri e l’entusiasmo della prima edizione ci hanno dimostrato che questa rassegna è diventata un appuntamento atteso e amato”.
Anche il Sindaco Luca Di Stefano è molto soddisfatto dell’importante riconoscimento ottenuto: “Un risultato che ci riempie di orgoglio e che testimonia, ancora una volta, come Sora sappia distinguersi per la qualità della sua offerta culturale. Storie di luoghi, tracce di uomini non è soltanto una rassegna, ma un progetto di valorizzazione del nostro patrimonio attraverso l’arte, la musica, il teatro, con attenzione alla partecipazione, all’accessibilità e alla promozione turistica. Ringrazio la Regione Lazio e l’Assessorato alla Cultura, la Corale San Silvestro Papa, la Consigliera Cerqua per la passione e l’impegno, e tutto l’Ufficio Cultura per l’eccellente lavoro di squadra. È così che una comunità cresce: partendo dai suoi luoghi, dalla sua storia e dalla sua voglia di condividere bellezza”.