CECCANO /VEROLI - QUANDO IL LAVORO UCCIDE
- Tommaso Villa
"Un Monumento ai Caduti sul Lavoro. Un simbolo, un segno. Per non dimenticare, per rompere il velo del silenzio su una tragedia moderna quale è quella dei martiri civili. Ogni anno decine di lavoratori muoiono sul posto di lavoro.
L'Amministrazione Comunale ha fortemente voluto questo Monumento per scuotere le coscienze di tutti affinché il mondo del lavoro non conosca più le morti bianche.
Amministrazione Comunale di Ceccano, Dicembre 1996.
Negli ultimi 20 anni, ogni anno il 1° Maggio, con l'iniziativa promossa da Angelino Loffredi, c'è stato il ricordo con la partecipazione di sindacati, associazioni e liberi cittadini, con l'omaggio al monumento ai Caduti sul Lavoro e la posa di un garofano rosso.
Così, Ceccano, quest'anno, nel mese di Ottobre 2025, l'amministrazione comunale ha voluto ricordare il 75° anniversario della Giornata dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro. Con un'iniziativa pubblica presso il monumento ai martiri del lavoro, ho avuto l'onore di partecipare. Ritengo sia stata molto utile.
Sempre attuali sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Ciascuna vittima è un volto a cui occorre dare voce. Dietro ognuna ci sono persone, famiglie, storie interrotte che non devono essere dimenticate."
Ecco di nuovo un'altra tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Un operaio edile di 66 anni, Ezio Cretaro di Veroli, è morto lunedì pomeriggio cadendo dall'impalcatura.
Le istituzioni devono combattere, impegnarsi, denunciare, attivare vigilanza e controlli, obbligando le imprese a investire sulla sicurezza e la salute delle persone sul lavoro.
Maurizio Cerroni
Ex sindaco di Ceccano