SCUOLE - SI TORNA IN CLASSE SENZA CELLULARI
- Tommaso Villa
L’anno scolastico 2025/26 parte con la stretta sui cellulari. Domani i primi studenti ciociari torneranno sui banchi e, a seguire, tutti gli altri. Alla Dante Alighieri di Ceprano, però, l’anno scolastico inizierà con una brutta sorpresa: i tablet in dotazione agli alunni sono stati rubati proprio ieri.
E proprio parlando di tecnologia viene la vera novità di quest’anno: il Ministro dell’Istruzione ha stabilito che non sarà più possibile utilizzare i cellulari in classe. Una decisione che ha acceso subito il dibattito, dividendo opinione pubblica, insegnanti e famiglie tra favorevoli e contrari.
Tra chi sostiene la scelta c’è il professore Vincenzo Schettini, ospite della serata conclusiva del Festival della Cultura di Castelliri. L’evento è stato un successo straordinario, con una piazza gremita di pubblico: a Castelliri la cultura ha battuto il calcio uno a zero, visto che nello stesso momento giocava anche la Nazionale italiana.
Schettini ha rimarcato come il divieto fosse ormai indispensabile: i ragazzi passano troppo tempo con lo sguardo sullo smartphone, che da strumento utile è diventato un padrone capace di distrarre e dominare le nuove generazioni.
Il conduttore Dario Vergassola ha alleggerito il dibattito con una battuta, prevedendo che non mancheranno “crisi di astinenza” da affrontare.
E voi cosa ne pensate di questa novità? Scrivetelo nei commenti: siete favorevoli o contrari al divieto dei cellulari in classe?