CECCANO - NUOVI DATI SUI POZZI DI MARANO

  • Tommaso Villa

Sulla questione dei pozzi di via Marano a Ceccano, ARPA Lazio – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Lazio ha risposto nei giorni scorsi alle richieste da parte del Comune di Ceccano, e alle successive sollecitazioni, di effettuare nuove analisi.

Infatti, uno dei primi atti compiuti dal delegato all'Ambiente del Comune di Ceccano – Colombo Massa – e dalla Presidente della Commissione consiliare Ambiente – Cristina Micheli – al momento della nomina nell’estate 2025, di concerto con il Sindaco e tutta l'amministrazione comunale, era stato proprio quello di richiedere nuovi campionamenti sui pozzi interessati dall’ordinanza comunale di aprile 2023, reiterando nei mesi seguenti tale richiesta.

L’inquinamento dei pozzi di via Marano era stato rilevato nel novembre 2022 da ARPA Lazio in seguito a un’attività di controllo e classificazione dei corpi idrici sotterranei censiti nell’ambito del territorio regionale, che aveva riscontrato valori di inquinamento nei pozzi della zona, con livelli di Triclorometano (10 microgrammi/L) e Bromodicloretano (0,2 microgrammi/L) che superavano i limiti di legge rispettivamente di 0,15 e 0,17 microgrammi per litro.

Per questo motivo, era stato vietato l’utilizzo dell’acqua (a scopo potabile, irriguo e zootecnico) prelevata da pozzi situati nella zona di via Marano, al di sotto del ponte autostradale, per un raggio di 500 metri. Dunque, i risultati messi a disposizione del Comune di Ceccano in questi giorni, che si riferiscono ad analisi effettuate dal Servizio Monitoraggio delle Risorse Idriche dell’ARPA Lazio in un periodo compreso tra la fine del mese di giugno e la fine di settembre 2025, sono confortanti, perché mostrano come i parametri delle sostanze inquinanti che erano state rilevate siano ormai rientrati nei limiti previsti per legge.

I risultati delle analisi verranno a breve trasmessi al SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) della ASL competente per essere esaminati, in quanto è l’ente deputato a svolgere i controlli sulla salubrità delle acque e a emettere i relativi giudizi di potabilità.

Pertanto, se verrà confermato anche dalla ASL quanto emerge dai dati forniti dall’ARPA Lazio, si potrà successivamente procedere a revocare l’ordinanza sui pozzi di via Marano. L’amministrazione comunale, appena possibile, comunicherà i risultati definitivi alla cittadinanza, nel rispetto dei valori di trasparenza, tutela ambientale e diritto all’informazione che contraddistinguono Europa Verde Ceccano e Ceccano in Comune.