FROSINONE - PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE ALL’ATER
- Tommaso Villa
Si è svolta ieri, in condizioni a dir poco inaccettabili – senza neppure la concessione di un locale idoneo da parte dell’Amministrazione – l’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ATER di Frosinone, alla presenza dei dirigenti sindacali territoriali e regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL.
"L'incontro - spiegano i sindacalisti Maria Carmen Falstaffi, Antonio Cuozzo e Irene Meloccaro - si è reso necessario alla luce dell’intollerabile stato di abbandono in cui versa l’Ente, attualmente in fase di commissariamento. Non solo non sono stati corrisposti gli stipendi del mese di maggio, ma l’ATER è oggi incapace di garantire le attività minime di manutenzione delle abitazioni popolari, né riesce a fornire al personale i materiali e gli strumenti essenziali per lo svolgimento delle proprie mansioni.
Una situazione drammatica, insostenibile, che colpisce al cuore i lavoratori e gli inquilini.
Di fronte a questo scenario inaccettabile, l’Assemblea ha deliberato all’unanimità la proclamazione dello STATO DI AGITAZIONE, con contestuale richiesta di attivazione della procedura di raffreddamento presso Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone.
Non ci fermeremo qui.
Alle strutture regionali di categoria è stato chiesto con forza di pretendere l’apertura immediata di un TAVOLO PERMANENTE DI CRISI, che affronti non solo l’emergenza dell’ATER di Frosinone, ma anche quella delle altre ATER del Lazio, molte delle quali si trovano in condizioni analogamente critiche.
La situazione è diventata inaccettabile. Il personale non può essere lasciato senza stipendio. Gli inquilini non possono vivere in case senza manutenzione. I lavoratori non possono essere privati di strumenti e dignità.
È il momento delle risposte, non dei rinvii. È il momento della responsabilità, non del silenzio. È il momento della mobilitazione, e noi siamo pronti". (Nella foto il commissario Iannarilli e la direttrice generale Rabagliati).