FROSINONE - FORZA ITALIA, LE RAGIONI DI BATTAGLINI
- Tommaso Villa
"Leggo di un attacco rivoltomi da tale Bartoloni, che francamente non conosco. Mi punta il dito, attraverso accuse gravi e diffamatorie, passibili di denuncia, che chiaramente non farò. Mi permetto però di invitarlo una domenica con me, all'ippodromo delle Capannelle, per seguire una corsa di galoppo.
D'altronde, come amava ricordare il Sen. Romano Misserville, gli ippodromi sono gli unici posti dove non si incontrano asini; potrebbe fargli bene. Rispondo solo per riportare il vero, rispetto alle accuse che il sig. Bartoloni mi ha rivolto. Innanzitutto il mio ruolo nel cda di agenzia frosinone formazione non è assolutamente merito di Forza Italia, anzi, tutto il contrario.
In occasione delle passate elezioni provinciali, il partito si divise proprio perché, come al solito , non ci fu una linea chiara: Piacentini sostenne Mastrangeli, Chiusaroli e Natalia andarono sul sindaco di Arce targato PD, Germani, mentre io scelsi di scommettere su Di Stefano. Sono nel CDA perché ho vinto, non perché mi abbia indicato il partito. Passando alla questione ANCI giovani, mi spiace informarlo che, anche in questo caso, dice insesattezze. Per sopraggiunti limiti di età, il mio incarico sarebbe scaduto in primavera, ma ho scelto, proprio per correttezza, di non farmelo rinnovare.
Infine, in merito al mio ruolo nell'ufficio di gabinetto nella seconda amministrazione Ottaviani, voglio ricordare a Bartoloni che, in occasione di quella campagna elettorale, misi in piedi una civica che elesse un consigliere, avrei dovuto fare l' assessore; quindi, non credo mi sia stato, anche in questo caso , regalato nulla, benché meno da Forza Italia. Bartoloni, la prossima volta, anziché prestarsi a firmare certi comunicati distorti, si informasse meglio, evitando cosi di incorrere in brutte figure. Nel frattempo lo aspetto all'ippodromo, per poi vederlo impegnato in prima persona nella costruzione della lista di Forza Italia, visto che la prossima volta non ci saremo ne io , ne Piacentini a farla."
Samuel Battaglini