CIOCIARIA - IANNARILLI SOSTIENE E DIFENDE RIGHINI
- Tommaso Villa
Da Antonello Iannarili, Commissario straordinario Ater, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo chiarimenti circa la posizione dell’Assessore Giancarlo Righini (nella foto insieme) all’interno di FdI di Frosinone.
“Non è mio costume rispondere ad articoli che sfruttano la penna altrui per le proprie invettive personali. Ma una risposta è doverosa, non fosse altro per fare chiarezza e metterci la faccia come è mia consuetudine, questo è fuori di dubbio.
Innanzitutto, preme sottolineare che non esiste una guerra intestina tra le file di Fratelli d’Italia di Frosinone ma ci sono correnti come ci sono sempre state. In secondo luogo non trovo motivi validi perché qualcuno del nostro territorio debba “dichiarare guerra” all’Assessore Giancarlo Righini, che ad oggi ha dimostrato interesse per la nostra provincia e si è prodigato per fornire risposte concrete alle esigenze del territorio e dei nostri comuni, inoltre, elemento non di poco conto, ricordo che Righini non è stato eletto nel nostro collegio territoriale. Personalmente è più di qualche anno che ho avuto il piacere di intrattenere con lui rapporti lavorativi e politici, constatando che la sua attività amministrativa è tutto fuorché paragonabile alle movenze di “un elefante in una cristalleria”.
Nel ruolo che ricopre e i risultati raggiunti dall’Amministrazione a guida Rocca parlano da soli, continuando a riempire le pagine dei quotidiani. Piuttosto, sarebbe opportuno prendere atto che FdI non ha un assessore eletto o nominato, appartenente alla nostra provincia e quindi, va da sé che probabilmente abbiamo pagato lo scotto dell’inesperienza di partito non avanzando proposte di rilievo al momento della composizione della Giunta e delle candidature europee, anche solo per poter vantare un credito in fasi successive.
Sappiamo bene, però, che con il senno di poi è tutto più semplice ed è molto più corretto e proficuo andare oltre e affrontare i problemi contingenti. Alla luce di tutto ciò, assume ancora più valore il fatto che ci sia, all’interno della Giunta Regionale, un interlocutore diretto, quale è Righini, con il quale sindaci e amministratori di diverse aree politiche del territorio possano intrattenere rapporti istituzionali.
Sostanzialmente parliamo dell’assolvimento di un dovere primario per chi ricopre tali incarichi. Riguardo la questione “nomine”, forse le fonti sono mal informate: al momento della stesura delle stesse, siamo stati tutti chiamati presso la sede provinciale i nominativi sono stati proposti su iniziativa interna al partito e non dell’Assessore, dando spazio a tutte le componenti ed il sottoscritto ha sostenuto la propria posizione.
Si è parlato di eventuali nomine? Certamente, come sempre accade e successivamente sono stato nominato alla guida dell’Ater di Frosinone, che come tutti ben sappiamo versava in una situazione disastrata tra conti in rosso, debiti e malagestione. Pertanto, si tratta di un onere di peso che ho assunto senza esitazione, perché quando si fa politica è necessario metterci la faccia e assumersi le responsabilità che si presentano per il bene dei cittadini. Il sunto? Non credo che possa decidere una sola persona delle sorti di un intero partito o nomine di rilievo che ben altri tavoli e altri attori.
Resto a disposizione per quello che il partito necessita, come del resto è il modus operandi di tutte le donne e gli uomini del partito. Se diamo uno sguardo alle altre provincie, anche meno densamente popolate e quindi foriere di un numero minore di voti, possiamo notare che alcuni dei loro rappresentanti hanno assunto incarichi di rilievo, molto più importanti rispetto al “peso” che ha il nostro territorio.
Mi auguro nessuno cada nel tranello teso da qualche politico di bassa lega che invia comunicati stampa o notizie non vere e fuorvianti, perché ad oggi, gli spazi che i diversi esponenti di FdI ricoprono sono chiari e incontrovertibili a tutti. Concludo soltanto dicendo per la mia esperienza di soli trentacinque anni di attività politica, siamo fortunati se si è costruito un rapporto diretto con un Assessore della Giunta regionale… il resto, sono solo chiacchiere da opinionisti da divano”.