IL PARERE - VEROLI NON E' FIRENZE

  • Tommaso Villa

E' mai possibile che ad ogni accenno di pioggia violenta tutte le strade della nostra provincia vanno in tilt? Impercorribili, insidiose, piene di rattoppi, alla bella e meglio, e soprattutto pericolose. Non c'è tratto stradale che presenti cunette pulite e manto stradale drenante, la manutenzione ordinaria è drammaticamente assente da anni.

Basta un semplice temporale e, per esempio, la strada provinciale Santa Cecilia, comprensorio alatrense, diventa un fiume impetuoso. Percorrerla con una automobile diventa impossibile, serve un sottomarino. Che i fenomeni atmosferici siano sempre più violenti e sempre più frequenti, non vuol dire che si debba solo subirli passivamente.

Può essere che dobbiamo sempre denunciare le stesse cose e non c'è mai il minimo intervento? Ma questo è lo stato libero della repubblica delle banane o questa è la fiera e mai doma Italia? Con a disposzione tutti i fondi del PNRR,a nessuno in provincia, o regione, è venuto in mente di istruire attività al fine di avviare una riqualificazione settoriale della rete viaria di competenza?

Deve scapparci sempre il morto per fare qualcosa e farla, purtroppo, molte volte male? E' avvilente vedere come questa provincia versi in uno stato comatoso. Si pensa solo a sagre paesane e manifestazioni effimere dove tutti i politicanti si accalcano per presenziare e per far notare la loro presenza. Signori la politica non è questa. Il nostro territorio grida vendetta: sanità, strade, sicurezza sociale, lavoro sono problemi che voi ignorate e che a stretto giro ci porteranno al collasso.

Oggi la novo nordisk ha annunciato tagli per 9000 persone con sicure ricadute occupazionali nello stabilimento ciociario, la fiat continua con la solita cassa integrazione ad oltranza e il chimico farmaceutico è a rischio per i dazi americani.

Qual'è il futuro per questo territorio? Dobbiamo tutti tornare pascolare le pecore? L'assurdità è che tutti i comuni lamentano difficoltà economiche gravati anche dalla gestione dei rifiuti sempre più obosoleta e sempre più cara, ciononostante la loro priorità è l'effimero: sagre, feste, festival, tornei. Veroli non è Firenze, Isola del Liri non è Venezia, almeno per ora. Continuiamo così, facciamoci del male.

Lorenzo Fiorini Psi