FONTANA - GRIMALDI MOLLA, SARRACCO TRABALLA
- Tommaso Villa
“Mi rincresce dover constatare che l’ambizioso programma elettorale presentato agli elettori quattro anni fa è rimasto in gran parte incompiuto”.
Questa severa critica è parte integrante della lettera con la quale, il vice sindaco di Fontana Liri, Cristiano Grimaldi (nella foto) ha rassegnato le dimissioni.
E non è tutto. Alle motivazioni di natura amministrativa ne ha aggiunte altre che appaiono un po’ sibilline: “Una lunga riflessione mi ha portato ad evidenziare l’impossibilità di esercitare con la dovuta tranquillità le funzioni assegnatemi”.
Certo è che per il sindaco Gianpio Sarracco, ad un anno dalle elezioni comunali si tratta di un colpo elettoralmente durissimo da sopportare.
Cristiano Grimaldi è un uomo di popolo e popolare. Gestisce un bar in paese e quello dello stadio di Isola Liri, appassionato di calcio, allenatore di formazioni giovanili. Forse anche per questo nel 2020 fu sommerso da una valanga di voti di preferenza.
A chi li porterà in dote l’anno prossimo? Non c’è ancora nulla di ufficiale ma i voti di Cristiano Grimaldi possono fare la differenza. Eccome se possono fare la differenza.
I numeri. Il sindaco uscente vinse le elezioni con il 53% dei consensi raccogliendo 1076 voti, sconfisse Loreto Battista che sfiorò il 47% con 945 voti di lista. La differenza fu di appena 131 voti. L’anno prossimo, a bocce ferme, basterà “spostare” 66 voti.