REGIONE - LA DESTRA NON VUOLE L'AEROPORTO A FROSINONE
- Tommaso Villa
In queste ore registriamo interventi di plauso al Presidente della Regione Lazio Rocca per l'istituzione, finalmente, della Zona Logistica Semplificata (ZLS), ma nessuno ha alzato una protesta per le parole dello stesso Presidente Rocca che, qualche giorno fa, ha escluso la possibilità dell'Aeroporto Civile a Frosinone perché non c'è la TAV e, quindi, il collegamento diretto con Roma.
Avete letto bene: non possiamo avere l'Aeroporto perché non abbiamo l'Alta Velocità. Verrebbe voglia di chiedere al Presidente Rocca: cosa ha fatto la Regione Lazio per dotare la provincia di Frosinone di una stazione TAV? Rispondiamo noi: niente.
La gravità delle parole, però, è nel negare la possibilità dell'Aeroporto, e quindi dell'unico vero volano di sviluppo economico della provincia, non conoscendo la situazione nelle altre capitali europee come Roma. A Parigi, il terzo aeroporto di Beauvais è a circa 100 chilometri dalla capitale, distanza superiore a quella Frosinone-Roma, e non c'è nessuna corsa di Alta Velocità, ma treni, bus, taxi, come da noi.
A Londra, il quinto aeroporto Southend on Sea è a circa 80 chilometri dalla capitale, come la distanza Frosinone-Roma, ed anche qui niente treni veloci ma solo Regionali, e poi bus e taxi. Se questa è la situazione di Parigi e Londra, perché Frosinone non può essere il terzo aeroporto, e con la chiusura di Ciampino, il futuro secondo aeroporto di Roma, che rischia di avere un solo aeroporto? La verità è che il centrodestra della Regione Lazio non vuole che Frosinone abbia l'aeroporto, mettendo avanti la scusa grossolana del collegamento veloce con Roma.
Londra e Parigi dimostrano il contrario ma in provincia di Frosinone tutti zitti. E non solo la politica, ma anche le forze sociali ed economiche, proprio tutti. L'importante è presenziare a convegni, sagre, e processioni.
Antonello Antonellis
Federazione Provinciale Azione