CASSINO - INDIVIDUARE NUOVI ALLOGGI
- Tommaso Villa
Per lo sgombero case UNRRA 2, ieri mattina l’incontro, in sala Giunta, tra l’Amministrazione Comunale di Cassino e l’Ater di Frosinone, all’indomani della dichiarazione di inagibilità e dell’ ordinanza di sgombero dei quattro appartamenti, a rischio crollo, di via Di Biasio 246.
Per il Comune di Cassino, il vicesindaco Gaetano Ranaldi, il segretario generale Pasquale Loffredo, il dirigente dell’Area Tecnica Domenico Greco e l’assistente sociale Giuseppe La Marra. Per l’azienda territoriale, Maria Luisa Ciervo, dirigente dell’Area gestione e Vittoria Greco dell’Area Avvocatura.
All’ordine del giorno, la gestione della fase post-sgombero e l’individuazione delle soluzioni abitative temporanee per coloro che dovranno lasciare l’immobile pericolante.
“E’ una situazione di emergenza che stiamo affrontando con la massima attenzione – ha spiegato, al termine dell’incontro, il vicesindaco Ranaldi - proprio perché consci di quanto sia delicata la situazione e della necessità di ridurre al minimo i disagi per i nostri concittadini. L’Ufficio Servizi Sociali e l’Area Tecnica, per le rispettive competenze, si sono subito attivati affinché, con l’Ater, si instaurasse immediatamente un’ interlocuzione per definire, passo dopo passo, i passaggi da realizzare al fine di garantire la sicurezza delle persone che vivono in quell’edificio.
Al tavolo convocato ieri mattina, l’Ater, tramite la dirigente Maria Luisa Ciervo e Vittoria Greco, ha assicurato che è già al lavoro per individuare, in tempi rapidi, in alloggi di proprietà dell’azienda, la migliore collocazione possibile per gli inquilini del civico 246.
La priorità, ad oggi, tanto per l’Amministrazione Comunale quanto per l’azienda territoriale, è questa. Abbiamo poi ribadito all’Ater – ha aggiunto e concluso Ranaldi - che auspichiamo, in tempi ragionevoli, l’avvio dell’iter per il ripristino dell’immobile”.