FROSINONE - SICUREZZA, LE PROPOSTE DI MATTIA

  • Tommaso Villa

Alla fine del mese di luglio, l’onorevole Aldo Mattia aveva lanciato un appello sul problema della sicurezza a Frosinone con una lettera-aperta al Prefetto Ernesto Liguori e al Sindaco Riccardo Mastrangeli. A due mesi di distanza, il deputato di Fratelli d’Italia, torna sulla questione.

“Avevo scritto – dichiara Mattia – che per rispondere a questa sfida, è essenziale agire su più fronti, a cominciare da una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio per svolgere azioni di controllo e per incrementare la visibilità delle pattuglie nei quartieri a rischio e più colpiti. Sotto questo aspetto, constato con soddisfazione che il nuovo questore Stanislao Caruso ha incrementato le operazioni straordinarie interforze di controllo del territorio. E’ necessario persistere costantemente con questi servizi di controllo che, in altre città, hanno rafforzato il sistema di prevenzione reale dei crimini e rinnovato la fiducia e lo spirito di collaborazione della popolazione.

Da parte mia, profonderò il massimo impegno per stimolare il Governo ad inviare in provincia di Frosinone nuovo personale per eliminare la problematica delle carenze di organico che interessano la maggior parte degli Uffici di Polizia della provincia e aumentare le potenzialità di prevenzione per diminuire il numero dei reati, garantire la tutela dei cittadini e mitigare la percezione di insicurezza”.

L’Onorevole Aldo Mattia, inoltre, torna a formulare una serie di idee e proposte integrate tra loro e finalizzate a contribuire alla gestione del problema.
“Ribadisco la necessità – specifica l’esponente di Fratelli d’Italia – di introdurre il servizio del Carabiniere/Poliziotto di quartiere nelle zone calde di Frosinone e nel centro storico per la “movida”. E ritengo utile posizionare un gabbiotto della Polizia Locale sulla nuova grande piazza di fronte la stazione ferroviaria.

E’ poi necessario proseguire con decisione alla riqualificazione urbana della nostra città per ridurre i rischi di degrado sociale. Situazioni di abbandono, incuria e impossibilità di fruizione di zone e spazi urbani da parte dei cittadini, inevitabilmente si trasformano in zone di bivacco di persone dedite al malaffare.

Ribadisco, altresì, la già suggerita opportunità di creare sinergie operative tra le forze dell’ordine demandando in via esclusiva alla Polizia Locale le problematiche inerenti la viabilità e gli incidenti stradali nell’area urbana permettendo, così, una più incisiva e costante presenza preventiva di pattuglie di Polizia e Carabinieri. E ancora – conclude Mattia – torno a sottolineare l’importanza di investire in campagne di prevenzione, soprattutto tra i giovani per rafforzare la cultura della legalità e il senso civico di ognuno e debellare gli episodi di criminalità, microcriminalità ed atti che hanno minato e minano il senso di serenità e protezione che ognuno di noi desidera per sé e per le propria famiglia. La sicurezza è un tema che coinvolge ogni cittadino, ogni quartiere, ogni strada”.