CASSINO - LA "BATTAGLIA" DEL CONSIGLIO COMUNALE

  • Tommaso Villa

Il turbolento consiglio comunale di ieri, sospeso più volte e, dopo ripetuti richiami al rispetto dell’aula da parte della presidente Barbara Di Rollo, chiuso per l’impossibilità di proseguire in un clima non consono ad un sereno confronto, impone una attenta e responsabile riflessione. Ma impone anche di fare doverosa chiarezza sulle responsabilità di chi si rende responsabile di ledere, ormai in maniera sistematica, il dibattito democratico nella nostra civile città.

Quali capigruppo di maggioranza ricordiamo che incombe su ciascuno di noi eletti, nessuno escluso, il dovere di governare questa città e il dovere di difendere il prestigio di un’aula che rischia ormai di perdere credibilità agli occhi dei cittadini per il comportamento scorretto di taluni. Un comportamento che non consente ai lavori consiliari di procedere nel confronto con ordine e in serenità; che produce solo un vuoto parlare e null’altro. Come sostanzialmente successo ieri.

Il consiglio comunale è organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dove – ovviamente nel rigoroso rispetto delle competenze dei vari organi dell’amministrazione comunale, si può prendere in esame qualsiasi questione o problema. Ma lo si può fare non a “ruota libera”, come si dice. Lo si può fare, però, in perfetta coerenza con l’argomento di volta in volta in discussione, senza strumentali divagazioni o premeditati quanto gratuiti attacchi al sindaco e all’operato dell’amministrazione, scambiando lo scranno consiliare per un palco di campagna elettorale. Ciò non significa – si badi bene! - che si voglia impedire la critica politica, che è altra cosa. Significa invece che per la regolarità e la produttività dell’attività consiliare si deve assicurare che i lavori d’aula siano orientati esclusivamente all’ interesse della collettività.

Arrivare addirittura a minacciare e tentare di aggredire platealmente – come purtroppo ha fatto il consigliere Sebastianelli – nulla ha a che vedere con l’interesse pubblico e con un civile confronto.

A tal proposito esprimiamo forte disappunto per tali comportamenti che, stanno diventando la regola. Non può essere più tollerato che per alcuni l’aula consiliare venga scambiata per un palcoscenico su cui mettere in scena spettacoli indecorosi.

Per noi capigruppo di maggioranza è un dovere inderogabile tenere in aula un comportamento in linea con il regolamento consiliare, che non offenda il prestigio e la storia del consiglio comunale della nostra città.

I capigruppo consiliari di maggioranza

  • Edilio Terranova
  • Andrea Vizzaccaro
  • Fabio Vizzacchero
  • Maria Rita Petrillo (nella foto)
  • Luca Fardelli