ISOLA LIRI - I GRANDI PROGETTI DEL NUOVO SECOLO

  • Tommaso Villa

La storia della città di Isola del Liri è stata ridisegnata, il suo corso passa attraverso una fredda e gelida serata di dicembre all’interno della sala convegni dell’Auditorium adibita per il consiglio comunale straordinario.

Questa sera (n.d.r. 1 dicembre 2009), poco prima della mezzanotte 13 voti a favore (l’intera maggioranza), più 2 (due) Udeur e Udc e 3 (tre), contrari, il Pdl e la destra assente al voto, hanno approvato il progetto “Purini” del nuovo palazzo residenziale all’interno di Piazza Trito.

”L’area di Piazza Trito è da decenni abbandonata – la relazione della maggioranza che ha spiegato al numeroso pubblico – e questa amministrazione intende riqualificarla nell’interesse della città e del territorio partendo da un primo indispensabile intervento, che non può che passare attraverso la rivitalizzazione del centro storico, che dovrà riappropriarsi della sua identità urbanistica in relazione alla storia della città.

Sono state avviate le procedure per aumentare i parcheggi a ridosso del centro storico. Uno è esistente ed è quello del Multipiano di via Garibaldi, l’altro nascerà interrato nei pressi della Clinica Santa Teresa (attraverso un finanziamento di un milione e cinquecento mila euro del così detto snodo ferroviario) ed uno interrato in via Po, per il quale avvieremo a breve il procedimento per i finanziamenti relativi.

Chi costruirà il palazzo Purini avrà degli obblighi da rispettare verso l’amministrazione della città. Gli interventi del privato, oltre un versamento di un contributo di 350 mila euro, consisteranno nella realizzazione di opere che saranno cedute gratuitamente al comune quali: il centro informativo/turistico; la sistemazione dell’area circostante il parcheggio interrato; il recupero della piazzetta di SS. Triade; la realizzazione di un ponte pedonale che collegherà Trito con via Lungo Liri XXV Aprile. Palazzo Purini non è un punto d’arrivo, ma d’inizio, per ridare dignità ad un’area degradata e anche di averla messa in sicurezza.

Tutto questo avrà un senso urbanistico, solo se questo progetto potrà essere considerato punto di partenza, fondamentale, per riqualificare tutta l’area Trito, che dovrà ricomprendere necessariamente un nuovo serio intervento dell’ex Cartiera Mancini, che potrebbe dare alla città un volto nuovo all’area, che prevede la circonvallazione che va da via Cascata, superando Piazza Gregorio VII e che affiancando il fiume supererà l’ex cartiera Mancini per immettersi nel parcheggio interrato”.

(Testo e foto dal profilo facebook di Gianpiero Pizzuti che ringraziamo)