FROSINONE - IL PSI CELEBRA IL CONGRESSO REGIONALE

  • Tommaso Villa

Sabato prossimo, 10 maggio, con inizio alle 9:30, avrà luogo a Frosinone, presso i locali della Federazione PSI, siti in via Cesare Terranova n° 12, il congresso regionale del Partito Socialista Italiano.

Ne dà notizia il segretario regionale Gian Franco Schietroma, il quale ha così argomentato: “Ho deciso di anticipare la convocazione del congresso, anche se il mio mandato scade nel prossimo autunno, perché c’è la necessità di dare ulteriore impulso all’attività e all’organizzazione del partito nel Lazio. Infatti, subito dopo la celebrazione del congresso regionale, daremo vita, tra l’altro, a ben cinque federazioni territoriali in provincia di Roma per operare al meglio attraverso politiche mirate alla difesa ed alla valorizzazione di ogni ambito comprensoriale. Nasceranno, quindi, la Federazione dell’area Tiburtina-Valle dell’Aniene e quella dell’area Prenestina-Valle del Sacco; la Federazione dei Castelli Romani e quella dell’area Litoranea; ed infine la Federazione del comprensorio di Civitavecchia. Del resto, riteniamo fondamentale un sempre maggiore radicamento territoriale, anche per comprendere nel migliore dei modi le esigenze dei cittadini e sostenere adeguatamente le loro aspettative, in un momento particolarmente difficile per la nostra società”.

“Intendiamo lavorare in tal senso nella chiarezza politica” – ha continuato Schietroma- “A livello nazionale e nel Lazio abbiamo sempre fatto parte di alleanze alternative alla destra. Anche in provincia di Frosinone, dove significativamente si svolgerà il congresso, quando si promuovono alleanze chiaramente alternative alla destra, non facciamo mai mancare il nostro concreto contributo, come è avvenuto a Cassino, a sostegno dell’eccellente sindaco PD Enzo Salera, e come sta avvenendo a Ceccano, dove appoggiamo convintamente, con una lista contraddistinta dal simbolo del nostro partito, l’ottimo candidato sindaco Andrea Querqui, indicato dal PD. Ma quando, invece, si dà vita ad alleanze trasversali, come è avvenuto a Frosinone, a Ferentino, a Veroli, a Sora, all’amministrazione provinciale e negli enti intermedi, non possiamo assolutamente essere d’accordo, anche perché si finisce per disorientare gli elettori e per favorire la destra”.

“Inoltre” – ha proseguito Schietroma – “Anche in occasione di questo congresso regionale continueremo ad incalzare il Governo e le istituzioni tutte, nonché le forze di ogni colore politico, affinché venga restituita al più presto ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente il presidente della provincia ed i consiglieri provinciali. Al riguardo è sufficiente una semplice legge ordinaria, non occorre cambiare la Costituzione, per cui è solo un problema di volontà politica”.

Schietroma ha quindi affermato che i socialisti insisteranno nel proporre un nuovo modello di sviluppo che disegni la prospettiva di un pieno benessere, garantito dall’equilibrio tra economia ed ecologia. Tale proposta Ecosocialista prevede, tra l’altro, un grande piano di investimenti pubblici per la manutenzione del territorio, finalizzati alla ripresa economica, lavorativa e sociale, in uno con la valorizzazione ambientale; il che, oltre a mettere in sicurezza il territorio, porterebbe anche alla creazione di migliaia di posti di lavoro.

“Questo congresso regionale rappresenta infine” – ha concluso Schietroma – “ una nuova occasione di confronto per i socialisti del Lazio, i quali avranno la possibilità di discutere e di approfondire le varie tematiche di attualità, che riguardano i giovani, le donne e gli anziani, a cominciare dai problemi del lavoro, della casa, della scuola, della sicurezza e della sanità pubblica, la quale, nonostante l’indiscutibile impegno del personale medico e paramedico, non riesce più a far fronte alle esigenze primarie dei cittadini, molti dei quali rinunciano a curarsi”.