MONTE - CALENDARIO EVENTI ESTIVI IN RITARDO
- Tommaso Villa
Il gruppo consiliare “Insieme per il Futuro di Monte” denuncia l’assenza di una programmazione estiva per il 2025 a Monte San Giovanni Campano. “Mentre nei comuni vicini si organizzano eventi - dichiarano Nardozi, Fusco e Pisani - Monte resta al palo. A pochi giorni dall’inizio ufficiale dell’estate, nella roccaforte ciociara, nonostante le rassicurazioni espresse sulla stampa, a inizio anno, dall’assessora alla Cultura e al Turismo, Floriana Belli, che replicando al consigliere Nardozi aveva garantito la continuità degli eventi, non c’è traccia di una programmazione artistica, culturale o turistica.”
A scuotere la maggioranza è il gruppo consiliare Insieme per il Futuro di Monte, che parla apertamente di un assessorato completamente assente, puntando il dito contro l’inattività dell’amministrazione comunale sul fronte culturale e turistico. A sei mesi da quelle dichiarazioni, l’opposizione sottolinea come non sia stato presentato alcun calendario estivo né si siano tenuti eventi degni di nota nel corso dell’intero semestre.
Al contrario, nei comuni limitrofi si conoscono già da settimane date, festival e appuntamenti. La critica si fa ancora più severa quando si parla della presunta mancanza di visione e di coordinamento politico.
“A Monte si continua a navigare a vista – dichiarano i tre consiglieri – senza progettualità, senza comunicazione e soprattutto senza una guida politica che dia impulso e visione a quelli che dovrebbero essere i motori di un paese come il nostro: cultura e turismo.” Il gruppo consiliare ricorda inoltre, di aver presentato in Consiglio una mozione per aumentare i fondi destinati alle associazioni. Proposta respinta dalla maggioranza e dal sindaco.
“Una scelta definita inspiegabile – dichiara il Capogruppo Nardozi - soprattutto alla luce del ruolo fondamentale che queste realtà associative continuano a svolgere per mantenere viva la vita culturale, artistica e sociale del paese. Lo fanno senza supporto, senza incontri periodici con i delegati, e senza che le loro esigenze vengano ascoltate. A tutti loro continua ad andare il nostro immenso grazie. Continueremo a sostenere chi lavora concretamente per il territorio, sollecitando un cambio di passo nelle politiche culturali locali. In un tempo in cui la cultura dovrebbe essere uno strumento essenziale di coesione e sviluppo, Monte continua a restare indietro”.
L’amministrazione comunale, e in particolare l’assessore Belli, sono ora chiamati a fornire risposte, ma soprattutto azioni.