FIUGGI - L'ARTE DI MAURIZIO MINNUCCI E GIORGIO TOLOMEI

  • Tommaso Villa

Il grandioso locale dell’ “Officina della Memoria” a Fiuggi Fonte (la vecchia officina per la manutenzione del materiale rotabile del vecchio ‘trenino’ che da Roma portava a Fiuggi lungo la Prenestina e poi a Frosinone), ospita in esposizione in questi giorni alcune opere selezionate degli artisti Maurizio Minnucci e Giorgio Tolomei, entrambi di Alatri.

L’esposizione è organizzata in una doppia personale: i quadri in legno di Maurizio Minnucci con la tecnica dell’Altomosaico (termine coniato dall’artista per designare la sua tecnica unica), e una serie di opere di Giorgio Tolomei che disegnano, in un percorso ideale, il suo cammino artistico ultratrentennale.

Maurizio Minnucci espone i suoi quadri in legno in Altomosaico in un’esposizione dal titolo “Il fascino del tempo andato nell’arte contemporanea”.

Ci spiega il Minnucci: “L’Altomosaico rappresenta la sintesi compiuta tra tarsia lignea, mosaico e bassorilievo. I quadri sono realizzati con tessere di legni diversi, spesso tratte da tavole secolari. Tagliate e affiancate con una ricercata imperfezione, con la superficie irregolare e le venature in evidenza, le opere così realizzate sono davvero uniche e mai viste prima.”

E in effetti i suoi quadri trasudano il calore del legno e delle mani che li hanno lavorati e il suo appare un felicissimo connubio tra la bellezza dell’arte contemporanea e il fascino intramontabile di materiali d’altri tempi.

Giorgio Tolomei racconta invece la sua carriera artistica in un’esposizione che ha intitolato “L’Eclettismo di GiTò” il quale si snoda in un percorso ideale lungo l’area a lui riservata e a testimone porta una variegata rappresentazione della sua produzione raccontandosi con quadri, sculture in legno e con le ultime ‘Ballerine del Bosco’ (sculture in legno anch’esse ma tratte da piccoli rami sui quali apporta una lavorazione minima) e fusioni in metallo pieno.

Quest’anno, per Tolomei, è il trentatreesimo della sua carriera nell’arte. L’artista lo considera un anno quasi celebrativo e per questo ha voluto incentrare la sua esposizione sul Cristo della Quercia, una suggestiva scultura in legno che troneggia nel locale.

Le opere sono esposte in due grandi aree distinte, una per ogni artista, così che il visitatore possa seguire due percorsi distinti, ognuno coerente e omogeneo, e possa immergersi e concentrarsi su un singolo artista alla volta.

L’evento è patrocinato dal Comune di Fiuggi e si terrà a Fiuggi Fonte e sarà visibile fino al 19 agosto 2025. L’ingresso è gratuito.